Mir – Depositata in Cassazione una legge per i feti nati morti

logo MIR gE’ stato depositato oggi presso presso la Suprema Corte di Cassazione il testo della proposta di legge di iniziativa popolare atta al riconoscimento del diritto di iscrizione all’anagrafe per i feti nati morti.

Presentata congiuntamente dall’Associazione Pensiero Celeste di Padova e dal gruppo politico Mir Moderati in Rivoluzione di Gianpiero Samori’, la proposta di legge ha l’obiettivo di introdurre una norma che dia la possibilità ai genitori dei bimbi nati morti, nell’esercizio del libero arbitrio, e quindi come libera scelta,  di richiederne l’iscrizione nei registri di Stato Civile.

“In Italia circa 180.000 famiglie all’anno sono colpite da natimortalita’, anche se purtroppo in pochi ne parlano”, spiega il Sig. Andrea Napoli, Presidente dell’Associazione Pensiero Celeste e papà di Celeste, “i nostri bimbi vengono gestiti come rifiuti ospedalieri, la possibilità di iscriverli all’anagrafe rappresenta quindi un forte gesto di dignità e di rispetto per tutti quei bimbi che sono stati amati fin dal momento del concepimento ma che non hanno avuto la possibilità di vivere”.

“Il caso di Celeste e la lunga battaglia burocratica che hanno percorso i suoi genitori per ottenerne l’iscrizione all’anagrafe mi ha colpito personalmente. Alla stregua di quanto recentemente decretato da Francia e Germania, chiederemo che venga posto il limite di 500 gr. come criterio univoco per richiedere l’iscrizione di questi angeli all’anagrafe”, sostiene il Prof. Avv. Samori, Pes. Mir Italia, che prosegue “I temi etici sono un impegno che la politica si deve assumere. Fare politica oggi significa essere tra la gente, ascoltarne le esigenze, dare delle risposte concrete”.

La mobilitazione per la raccolta firme è pertanto iniziata, entro la fine del mese di settembre verranno diffusi i calendari di raccolta con presenza importante di banchetti in tutto il territorio nazionale.