Centro per l’Autismo – Stamane la ripresa dei lavori

renzo pianoAvellino – Dopo poco più di un anno dal fermo dei lavori finalmente, al Centro per l’Autismo di Valle, ripartono i lavori.

Già da stamane al cantiere erano presenti le ditte, Domenico Piano & Figli e Gaetano Battista, il responsabile del procedimento, l’arch. Dornatella Romano, il direttore ai lavori, Arch. Giancarlo Battista e il responsabile alla sicurezza, l’arch. Gaetano Spatuzzi che stanno procedendo a redigere il verbale d’apertura del cantiere per accertare lo stato del cantiere e dei luoghi oltre che fissare la ripresa e i termini dei lavori.

Oggi con questo verbale chiudiamo con tutti i problemi che hanno portato alla chiusura del cantiere e da domani si parte –afferma l’Arch. Renzo Piano, figlio dell’indimenticato Mimmo, scomparso prematuramente lo scorso febbraio – Ci tengo a portare a termine questa costruzione sia per motivi affettivi che morali, papà ci teneva tanto a questa struttura e si è speso tanto per far si che venisse completata e ciò ci spinge a fare uno sforzo in più per portarlo a termine. I lavori per completare questa struttura sono davvero pochi ed interessano la pavimentazione e impiantistica. Oggi riprendiamo e già da domani saremo a pieno ritmo, domani mattina dovremmo partire già per incollare le mattonelle”.

Soddisfatti l’associazione Aipa e la cooperativa Pianeta Autismo:

È come aver aspettato per la nascita di un bambino –spiega Michelangelo Varrecchia- E’ una grande emozione veder partire i lavori oggi. C’abbiamo messo noi stessi, abbiamo fatto più 120 iniziative, per coinvolgere l’opinione pubblica, in questi 13 mesi, quasi una al giorno e ci siamo riusciti”.

Siamo contenti ma continueremo a vigilare affinché i lavori vengano portati a compimento nei tempi prestabiliti –dichiara il presidente della cooperativa Pianeta Autismo, Scipione Pagliara – In questi 180 giorni non staremo fermi ma li utilizzeremo per devinire ed organizzare la gestione di cui si parlerà nel tavolo convocato in Prefettura verso fine settembre inizio ottobre e per ottenere quel milione e duecento mila euro di fondi regionali andati in perenzione che serviranno per l’acquisto della recensione e degli arredi clinici interni