Teatro “Carlo Gesualdo”: tre eccezionali eventi fuori abbonamento per la XII stagione teatrale

teatro Gesualdo 1Il presidente dell’Istituzione Teatro comunale, Luca Cipriano, questa mattina ha presentato alla stampa un nuovo evento “fuori abbonamento” che andrà ad arricchire ulteriormente la XII stagione teatrale del “Carlo Gesualdo”.

La “stagione delle meraviglie” si aprirà il prossimo autunno: due rassegne di grande qualità, 13 imperdibili spettacoli e tre eventi fuori abbonamento, con una grande sorpresa che il Teatro avellinese ha riservato al suo pubblico per il cartellone 2013-2014.

Ad aprile, infatti, torna sul palco del Gesualdo il grande Renzo Arbore. Già protagonista nella stagione del decennale del Teatro, lo showman pugliese ritorna ad Avellino insieme all’Orchestra Italiana.

Per il Cda del “Gesualdo”, composto dai consiglieri Salvatore Gebbia e Carmine Santaniello, è stata un’estate di intenso lavoro, con l’obiettivo fondamentale di non deludere le aspettative del pubblico.

«Quella alle porte si preannuncia come una delle migliori stagioni teatrali degli ultimi anni – assicura il presidente Luca Cipriano – I grandi nomi dello spettacolo porteranno in scena il meglio che attualmente offre il panorama teatrale italiano. Negli ultimi anni il pubblico avellinese ha premiato le scelte del Cda e, alla luce dell’elevato standard qualitativo dei cartelloni presentati, sono convinto che anche quest’anno il teatro farà registrare spesso il tutto esaurito».

La dodicesima stagione teatrale del “Carlo Gesualdo”, organizzata in collaborazione con il Teatro Pubblico Campano diretto da Alfredo Balsamo, verrà inaugurata, sabato 2 novembre (con replica domenica 3), dalla Messa da Requiem di Giuseppe Verdi eseguita dall’Orchestra e dal Coro del Teatro San Carlo di Napoli. L’appuntamento sancisce il matrimonio tra il grande teatro napoletano e il “Gesualdo” di Avellino.

Si continua, poi, con gli spettacoli di Monica Guerritore, Luca Barbareschi e Filippo Dini, Nancy Brilli, il Balletto di Mosca, Pierfrancesco Favino, Christian De Sica, Giampiero Ingrassia, Toni Servillo e Beppe Fiorello.

Confermata la rassegna “Teatro Civile” con tre appuntamenti di teatro impegnato. Si parte mercoledì 22 gennaio con “Il nipote di Rameau”, capolavoro satirico di Denis Diderot, riadattato, diretto e interpretato da Silvio Orlando con Amerigo Fontani e Maria Laura Rondanini.

Martedì 18 febbraio, invece, Avellino accoglierà Sergio Rubini che racconterà la storia e la poesia di Matteo Salvatore. Accompagnato dalle musiche del cantastorie pugliese, eseguite dal vivo sul palcoscenico del “Gesualdo”, Rubini condurrà il pubblico in un viaggio intenso alla scoperta delle parole di Salvatore, poeta degli “ultimi” nel suo “Di fame di denaro di passioni”.

La quinta edizione del “Teatro Civile” si chiuderà ricordando, con un doveroso e toccante omaggio, il giudice Paolo Borsellino. Ruggero Cappuccio porterà sul palco il suo “Paolo Borsellino essendo stato”, opera teatrale scritta e diretta dal drammaturgo campano che ricorderà il magistrato palermitano attraverso le parole pronunciate da lui stesso e mai ascoltate dagli italiani.

Per il palco del teatro di Piazza Castello, infine, si preannuncia un mese di novembre particolarmente ricco di novità. Il 7 arrivano ad Avellino i Negrita con il concerto “Unplugged 2013”, mentre il 13 sarà la volta di una delle più applaudite coppie dello spettacolo: Ficarra e Picone promettono un’imperdibile serata all’insegna di risate e divertimento.

Anche quest’anno il Teatro “Carlo Gesualdo” ha previsto sconti e promozioni per il suo variegato pubblico. Grande convenienza per chi sottoscriverà l’abbonamento per l’intera stagione di “Grande Teatro”: un esempio significativo in tal senso è stato dato dal Presidente Cipriano, dal sindaco Foti e da altri amministratori comunali, che già stamattina hanno sottoscritto il proprio abbonamento.

Un ulteriore occhio di riguardo sarà riservato ai giovani della provincia.