Consiglio Comunale – Tunnel ed Edilizia Giudiziaria al centro dell’assise

consiglio_grandeAvellino -  Si è appena concluso a palazzo di Città, il consiglio comunale. Un consiglio ricco di contenuti che, mantenendo tempi consoni di discussione, ha soddisfatto tutti i punti all’ordine del giorno.

Dopo le varie interrogazioni poste alla giunta da parte dei consiglieri di maggioranza e di opposizione e l’approvazione all’unanimità degli organi collegiali ritenuti indispensabili per la realizzazione dei fini istituzionali e della mozione presentata dal consigliere Giordano in merito all’attivazione del wi-fi gratuito in città, si è passati alle richieste, poste dai consiglieri di opposizione Ambrosone e Preziosi, in merito ai lavori al tunnel e all’edilizia giudiziaria.

Temi di grande difficoltà che hanno visto la presa di impegni da parte dell’amministrazione comunale al fine di salvaguardare il bene comune della cittadinanza avellinese.

La prima a prendere parola la consigliera Ambrosone che chiede all’assessore Barra “ Chiarezza sui tempi, i costi e la consegna di quest’opera. Ho letto cifre su tempi e modalità - spiega- che si rincorrono e destano preoccupazione. Il tunnel è una ferita aperta nel cuor della città. Abbiamo il dovere di capire cosa stiamo facendo. Soprattutto per quanto riguarda la variante presentata come viabilità di accesso ai parcheggi sotterranei di Piazza Libertà ”.

Alle parole dell’Ambrosone, dopo una prima precisazione dell’assessore Barra sullo stato di avanzamento dei lavori del tunnel, seguono quelle dei consiglieri di opposizione Cicalese e Giordano e di maggioranza Grella, D’Avanzo e Russo che sottolineano l’errore di quest’opera ma la necessità di rispondere quanto prima ai commercianti e ai cittadini di via Ferreria e via Due Principati che si trovano con un’opera in compiuti da anni.

Non manca la replica dell’assessore Barra che oltre ad assicurare l’impegno dei tecnici sulla valutazione di soluzioni alternative precisa che “la variante è al vaglio del settore predisposto. Reputo inoltre che sia necessario un approfondimento sulle autorizzazioni depositate e versate presso enti autorizzati. L’amministrazione –conclude l’assessore – ha intenzione di occuparsene. Una mia idea sul tunnel l’avevo già prima del mio incarico. Vi ho chiesto se era il caso di continuare ed è stata fatta una valutazione sull’esborso già sostenuto e quindi il completamento è necessario”.

A chiudere i punti all’ordine del giorno, l’intervento del consigliere Preziosi in merito alla situazione dell’edilizia giudiziaria e alla decisione di spostare gli uffici da palazzo De Peruta all’ex distretto militare: “Sono contento che il Sindaco abbia accettato la proposta di utilizzare la sede del distretto militare per l’ampliamento del tribunale, ciò fa capire la volontà di voler amministrare bene la Città”.

Questa decisione prevederà, come già detto la dislocazione di tutte le associazioni presenti nella sede dell’ex distretto militare presso l’ex Eca sede attuale dell’Acs che a sua volta si sposterà presso il Centro Congressi del Teatro Gesualdo, inutilizzato da anni.

Palazzo De Peruta è un mio impegno personale primario perché la rappresentanza politica rientri in possesso della sua sede storica –dichiara alla fine dei lavori, Paolo Foti – Nei prossimi 35 giorni restituiremo il decoro e la dignità ai lavoratori con il loro spostamento presso l’ex distretto militare e sono fiducioso che questa decisione non implichi ulteriore spese per l’amministrazione. Abbiamo una comunità da amministrare e non guardo a nessuna divisione. Quando siamo in condizione di concorrere per il bene comune – conclude – il Sindaco è sempre disposto all’ascolto”.

 

Dora Della Sala