Avellino calcio- Abero: ” Sono pronto a scendere in campo “

1173675_10201726165345558_1915401205_nOggi pomeriggio alle ore 15.35 è stato presentato nella sala stampa dell’ A. S. Avellino l’ultimo acquisto dei Lupi, i quali hanno concluso il calciomercato con l’innesto di un giocatore sudamericano molto duttile.

Mathias Nicolas Abero Villan è il nuovo rinforzo di Rastelli il quale domenica  debutterà al Partenio con la maglia bianco verde prendendo il posto di Zappacosta, il quale è impegnato con la nazionale under 21.

“ Sono molto contento di essere qui –commenta l’uruguaiano- non conosco molto di questa città ma parlando con alcuni amici e dirigenti ne è venuto fuori un quadretto interessante. “

Abero ha giocato in Uruguay molti anni ed è arrivato in Italia da pochissimo vivendo una piccola parentesi a Bologna. Quest anno avrà la possibilità di esprimersi nel calcio italiano e di provare l’ebbrezza di calcare il prato del Partenio, il quale è  spinto da un tifo notevole.

“ Non sono spaventato dal calcio italiano ne tanto meno dal grande tifo –continua il nuovo acquisto irpino- in Uruguay ho giocato sotto il calore di molti supporters e non mi sono mai tirato indietro. Ho avuto tre sogni fin da piccolo: giocare in Uruguay, con la nazionale e provare l’emozione di un’avventura in Italia. Sono riuscito a realizzarli tutti e tre perciò da oggi avrò un quarto sogno…quello di fare bene ad Avellino “.

In passato il talento uruguaiano ha giocato come punta, mentre ora dovrà adattarsi al ruolo di esterno nel 3-5-2 di Rastelli.

“  Sono più centrocampista che punta –dice- nel mio paese giocavo in attacco, ma quello è il passato. Il 3-5-2 è un ottimo modulo e va a nozze con le mie qualità. Sono pronto a scendere in campo! “

Non il primo sudamericano ma il primo uruguaiano a indossare questa maglia. Alcuni giocatori provenienti da quei luoghi di geni del calcio hanno fatto la storia dell’Avellino ai tempi della serie A.

“  So che qui ha giocato Ramon Diaz –conclude Abero- ciò mi riempie d’orgoglio. Spero di fare bene quanto lui anche se il paragone è piuttosto assurdo. Questa squadra ha una grande storia e va rispettata. “