Non il solito corteo, ne’ l’abituale manifestazione di protesta sotto Palazzo Santa Lucia. Questa mattina, sotto la sede della giunta regionale della Campania sono comparsi manifesti che attaccano pesantemente il governatore Caldoro con una grande scritta ”Assassino” e riferimenti alla vicenda dei lavoratori dell’Astir, societa’ fallita.

Il primo a manifestare solidarieta’ al presidente e’ stato il coordinatore regionale del Pdl, Francesco Nitto Palma, che considera ”inaccettabile attribuire a Caldoro la responsabilita’ per quanto sta accadendo ai lavoratori Astir” poiche’ ”nessuno piu’ di lui si sta impegnando per trovare una soluzione ad un problema enorme, come e’ quello rappresentato da questa partecipata, ereditato dal passato”.

Al messaggio di Palma e’ seguito quello del consigliere regionale e responsabile del Tavolo del partenariato Lucinao Schifone. Anche la Conferenza dei Presidenti dei Gruppi del Consiglio regionale della Campania (PdL, Pd, Caldoro Presidente, Udc, Pse, Popolari Udeur, Centro Democratico, Fratelli d’Italia, Gruppo Misto) ha stigmatizzato all’unanimita’ l’episodio condannando come ”antidemocratica” qualsiasi ”forma di protesta che, abbandonando la civilta’ del linguaggio, trasforma la critica, di per se’ sempre legittima, in aggressione morale o verbale”.

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