Si è conclusa sabato scorso, riscuotendo un grande successo in termini di partecipazione, la “terza edizione” di “graffest”: manifestazione artistica, ispirata dalla cultura “hip hop” e basata sull’esposizione di “graffiti” realizzati in “real time” per l’occasione.

L’esigenza, come precisa la portavoce e co-organizzatrice dell’evento, Valentina Silvestri, prende vita allo scopo di far conoscere un tipo di cultura – quella del writing – che “troppo spesso, a torto, è stata confusa con volgari atti vandalici”.

La bellissima serata, oltre all’immancabile presenza di stand gastronomici, è stata allietata dall’esibizione, rigorosamente live, di esponenti locali del mondo del rap: dopo la performance di dj-beatmaker SHADA SAN e di Ivanò LPK, entrambi provenienti dalla vicina Cervinara, in chiusura, è stata la volta dei CPK Crew, locale neo-formazione proveniente da Cassano Caudino.

Il “rap” nasce negli Stati Uniti d’America verso la fine degli anni sessanta; fulcro di un movimento culturale molto più grande chiamato “hip hop”, ha raggiunto in Italia una notevole diffusione tra i più giovani. La componente vocale della cultura hip hop è appunto il “rap”che consiste, essenzialmente, nel “parlare” seguendo un certo ritmo.

Un successo annunciato, viste anche le passate edizioni, che – come assicurano gli organizzatori – “non mancherà di riproporsi, in veste sempre rinnovata ed attenta alle nuove proposte, anche per il prossimo anno”.

Print PDF