PD – Festa dell’Unità all’insegna della riscoperta identitaria
Avellino – Si è svolta stamane, 27 agosto c.a., presso il Circolo Foa di Avellino la presentazione della Festa dell’unità del PD.
Una festa che, come spiega il coordinatore del circolo Foa, Giovanni Bove, ha lo scopo principale di “ragionare sul senso di appartenenza al partito allo scopo di guardare oltre alla situazione di polemiche e vicende che hanno riguardato il PD fino ad oggi”.
“Lanceremo la nostra proposta identitaria –sottolinea Bove – un’idea del PD l’abbiamo e anche abbastanza chiara ed è rispetto a questa idea che vogliamo confrontarci. Confrontarci su un solo colore, specie con chi nel pd condivide l’idea che fa scelte politiche chiare nette e non si limita al “tutto è possibile” per fare operazioni negli enti o conquistare un posto al governo”.
“Noi siamo stanchi di questa situazione – chiarisce – stanchi di questi illustri pensatori che bazzicano anche nella nostra provincia e blaterano sull’assenza di differenze tra le categorie sociali. A queste persone noi diciamo che non è vero perché abbiamo idee differenti di come vogliamo affrontare il tema delle povertà degli ultimi, idee differenti che qualificano la nostra azione. Per questo motivo abbiamo scelto tema prettamente politico anche rispetto alle problematiche sul piano nazionale e in visione del congresso”.
Un cartellone ricco di appuntamenti che mira di dare un filo logico dal punto di vista politico “apriremo con la presentazione del libro di Anzalone “Lungo il fiume senz’acqua” –continua il coordinatore del circolo – un momento filosofico-politico che si avvarrà della presenza di illustri pensatori, Giuliano Minichiello, Giuseppe Cacciatore e Lucio Fierro. Continueremo con un altro momento politico di forte rilevanza con la presenza di Fabrizio Barca che presenterà il suo documento con proposte per il futuro del Pd. Importante anche l’incontro del pomeriggio con Antonio Bassolino e Matteo Orfini che consentirà di presentare le nostre idee di partito e lanciare nuove proposte. Inoltre per sottolineare ancora di più l’idea che la riscoperta d’appartenenza non sia rivolta al guardare al passato costruiremo insieme il simbolo del PD tutto bianco e chiunque voglia partecipare potrà applicavi delle pezze rosse e verdi di tonalità diverse a testimonianza che nonostante le tonalità diverse sostanzialmente il modo di agire è unico”.
Pensiero condiviso anche da parte dell’ex vicesegretario provinciale PD, Francesco Todisco che sottolinea il significato della festa dell’unità e di che cosa stia a significare l’idea della riscoperta dell’ appartenenza: “non può esistere futuro senza le sue radici. – sentenzia – Crediamo nell’orgoglio delle radici del PD, radici che servono per orientarci e abbiamo sguardo proiettato nel presente e nel futuro. L’appuntamento con Barca assume rilievo con la presentazione del suo documento che parte dalla necessaria distinzione tra partito e stato e dall’idea che un partito debba essere una parte e non il tutto e il contrario di tutto ma scegliere quale parte di società rappresentare. Noi sappiamo quale parte di società rappresentare: i più deboli, i più fragili, i giovani senza lavoro coloro che vivono un lavoro precario… Questa festa ci permetterà –conclude – di entrare pienamente nei nodi identitari che il congresso dovrà affrontare. Sarà l’anticipo dell’elaborazione politica che si metterà in piedi per il prossimo congresso”.
Tra le novità largo spazio verrà dato alle attività di animazione. Tutti gli artisti che parteciperanno alla festa, infatti, saranno artisti locali e non mancheranno momenti rivolti ai bambini con i Puppets che, insieme ai più piccoli, creeranno delle bambole con materiali da riciclo e dell’approccio artistico che i bambini potranno avere con il maestro Giovanni Spiniello “Forte momento ludico – evidenzia Bove – sarà la possibilità data ai bambini di collaborare con il maestro Giovanni Spiniello. Creeranno un’opera collettiva che doneremo al comitato per l’eliseo, che concluderà l’iniziativa del campo internazionale proprio il 30 agosto. Questa donazione sarà provocatorio verso l’amministrazione: vediamo quanto tempo ci mettiamo per fare qualcosa prima che si sciolgano i colori dell’opera collettiva che i bambini creeranno. Infine proietteremo il film Viva la Libertà di Roberto Andò che sembra rispecchiare alla perfezione il momento storico che il PD sta attraversando sia a livello locale che nazionale e avremo momenti musicali con lo spettacolo di Napoli Surreale dove attori avellinesi interpreteranno classici canzone napoletana e le musiche di Vinyl Gianpy e dj Ottavio”.
Anche i Giovani Democratici hanno deciso di partecipare a questa festa e attraverso la loro campagna “Vagliù for ‘a lengua” mireranno al coinvolgimento dei giovani nel proporre la loro idea di città. “Con l’invio di una foto con la lingua da fuori –spiega l’esponente del Circolo GD di Avellino “M. Monicelli”, Carmine Schettino- i giovani scriveranno messaggi sia propositivi che critici nei confronti della città, del PD, di enti, amministrazioni, ecc..Le foto e i messaggi che riceveremo verranno stampate e proiettate all’interno della manifestazione”.