Flussi 2013: musica elettronica e arti digitali alla V edizione del festival
Al via mercoledì 28 agosto la V edizione di Flussi, il Festival internazionale di musica elettronica e di arti digitali, che per cinque giorni, fino a domenica 1 settembre, animerà il centro storico di Avellino con un ricco programma di concerti, performance multimediali, installazioni e workshop. Non sarà, quindi, un Festival di sola musica, ma un vero e proprio condensato di contenuti in grado di soddisfare tutte le specificità legate all’utilizzo della tecnologia in maniera artistica.
Il Teatro Carlo Gesualdo farà da cornice a tutti gli eventi serali in programma, sia per i concerti indoor sul palcoscenico principale, sia per le performance e i Live Set sulla terrazza panoramica. Gli eventi pomeridiani e pre-serali del Festival si svolgeranno, invece, all’Esp Stage allestito alla Casina del Principe, dove il palcoscenico con impianto quadrifonico ospiterà le performance più sperimentali e innovative.
«Flussi è uno dei progetti culturali di maggior qualità in Irpinia – ha sottolineato il presidente del Teatro Gesualdo, Luca Cipriano – un Festival che in pochissimi anni ha assunto autorevolezza e prestigio in ambito internazionale, diventando punto di riferimento per migliaia di giovani che arrivano in città da tutta Italia. Un evento di respiro internazionale, un progetto di assoluta qualità e innovazione che il Teatro co-produce anche quest’anno portando avanti quella fitta rete di sinergie capace di offrire al Festival una ribalta importante. E il grande successo di Flussi non può che gratificare il nostro operato, sempre pronto a promuovere l’offerta culturale e formativa di qualità, per rilanciare Avellino nel panorama regionale e nazionale».
Quest’anno il team di Flussi ha potuto avvalersi di importanti collaborazioni, tra cui quelle con l’Accademia delle Belle Arti di Napoli, con l’Accademia Nazionale di Danza, con la cattedra di Sociologia degli audiovisivi sperimentali dell’Università degli Studi di Salerno, con il Conservatorio Domenico Cimarosa e con la Caritas di Avellino, sintomatiche tutte di una progressiva crescita dell’interesse non solo istituzionale, ma anche accademico nei confronti del Festival.
Nelle intenzioni degli organizzatori, Flussi 2013 intende riprendere il percorso di sperimentazione iniziato con le precedenti edizioni, una sperimentazione che, in quanto tale, nella ricerca del nuovo è aperta alla creatività, all’immaginazione, all’irruzione dell’inaspettato.
«In questa V edizione tutto parte dal gioco – ha dichiarato uno degli organizzatori del Festival, Gianni Papa – perché la dimensione ludica ha una funzione fondamentale di creazione di valore e contenuti importanti. In questo senso, lo spazio del tempo libero non deve essere ritenuto residuale rispetto allo spazio del lavoro».
È prevista la partecipazione di artisti e performers di fama internazionale, come l’icona della musica dance britannica e pioniere del sound-acid house, A Guy Called Gerald; il giapponese Ryoichi Kurokawa, guru della post digital art, le cui opere negli ultimi anni sono state esposte in festival e musei internazionali; i Raime, con le misteriose e cupe trame sonore e visuali che li hanno resi celebri; Robert Lippok, straordinario artista della scena elettronica internazionale, e molti altri.
Due eventi speciali, pensati e prodotti appositamente per Flussi, chiuderanno il Festival: il laboratorio “Flussi 4 kids” sarà la sezione interamente dedicata ai più piccoli, che si esibiranno con strumenti inusuali ricavati da oggetti sonori di ogni tipo e realizzati nell’open lab allestito durante il festival; il Workshop per la creazione di animazione dal vivo, infine, sarà curato dal duo italo-francese Basmati.