PD – questione viabilità in Irpinia, Gallicchio: “Spedirò un dossier alla Regione Campania e alla Procura della Repubblica”

Strada_Provinciale_6_per_Monteverde_(5)Bisaccia - Pasquale Gallicchio dirigente provinciale del Partito democratico e consigliere comunale di Bisaccia torna a denunciare la condizione critica in cui versa la viabilità in Irpinia. Dopo aver sollecitato e ottenuto i lavori di ripristino per la strada del Calaggio che unisce Bisaccia al casello A16 di Lacedonia e interventi all’altezza del viadotto S.Veronica a Bisaccia sulla ex statale 303, con una comune battaglia insieme a cittadini e associazioni, torna a distanza di qualche mese a sollevare la questione della strada provinciale 6 che collega Lacedonia a Monteverde.

«Questa volta – sottolinea Gallicchio – oltre ad interessare la stampa, ho preparato un dossier dettagliato per il Commissario della Provincia di Avellino Raffaele Coppola, il Prefetto di Avellino Umberto Guidato, il Presidente della Giunta regionale Stefano Caldoro, e il Procuratore della Repubblica di Sant’Angelo dei Lombardi Antonio Guerriero che si sta spendendo moltissimo nella difesa dell’Alta Irpinia. E’ da diversi anni – continua Gallicchio – che sollevo il problema della provinciale 6. Di certo non si risolve incaricando un operaio della Provincia di Avellino a chiudere qualche buca, come mi è capitato di vedere venerdì 23 agosto durante il sopralluogo che ho fatto lungo tutta la strada, notando vecchi problemi peggiorati di moltissimo in tutto questo tempo trascorso. Così, ho pensato di usare lo stesso metodo messo a punto per la strada del Calaggio e del Formicoso. Un dossier fotografico in grado di far conoscere la vera condizione della strada che unisce Lacedonia, all’altezza della ex statale 303 chilometro 57, con Monteverde».

Gallicchio commenta così le condizioni della strada: «Monteverde aspetta fatti concreti, anche perché si rischia l’isolamento. Ho notato che in molti punti il manto stradale è sprofondato di decine di centimetri e frane vecchie e nuove hanno procurato pericolosi avvallamenti. Inutile parlare della segnaletica orizzontale, è inesistente, anche perché sarebbe impossibile realizzarla. Intanto, l’estate sta per finire e Monteverde in queste pessime condizioni si appresta ad attraversare un altro inverno. Sarà un altro incubo, come mi hanno dichiarato alcuni abitanti del paese altirpino incontrati nei pressi della villa comunale. Mi chiedo quale sicurezza possa garantire una strada ridotta in tali condizioni. Inutili, fino ad oggi, anche gli appelli dell’amministrazione comunale, in particolare del vice sindaco Antonio Vella e del locale circolo del Partito democratico guidato dal segretario Rocco Sciretta».

L’esponente del Pd ripropone una riflessione fatta in passato.

«Come fa la Regione Campania, e fino a qualche mese fa l’ex Assessore al Turismo, l’irpino Giuseppe De Mita, a parlare di turismo quando si costringono decine di migliaia di persone a recarsi ad assistere all’eccellente Spettacolo dell’Acqua di Monteverde utilizzando una viabilità al collasso. Quindi, rispetto alle rivendicazioni della comunità di Monteverde a non rimanere isolata e alla luce dei tanti sforzi fatti per rilanciare immagine ed economia di questa terra, qualcosa si deve muovere in tempi brevi. Per questo, ancora una volta promuovo questa forte azione con la convinzione che il mio lavoro politico possa essere utile ad un territorio troppo spesso maltrattato. Credo che il coro della riscossa debba aumentare sempre di più. Non si facilita il progresso sociale se si lasciano prosperare con consapevole incoscienza ingiustizie e disparità. Monteverde sta subendo una profonda ingiustizia e disparità. Ma la storia dell’Alta Irpinia ed in particolare di Monteverde ci impegna a non perdere la voglia del riscatto e la difesa della dignità. Per questo non ci resta che richiamare tutti gli enti, in particolare la Provincia di Avellino e la Regione Campania a mettere in campo risorse e lavori in tempi celeri».