“Chiediamo di essere accorpati con Ariano Irpino e non con Avellino. Non si può penalizzare ulteriormente questo territorio”. Questa la richiesta del sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi, Rosanna Repole, che questa mattina ha tenuto una conferenza stampa sul tema dell’accorpamento del Tribunale di Sant’Angelo a quello di Avellino. Presente all’incontro con i giornalisti anche il sindaco di Teora, Stefano Farina, i rappresentanti del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati e dei dipendenti del Tribunale dell’Alta Irpinia. “Al momento – dice il primo cittadino Repole – non abbiamo ancora ricevuto alcuna comunicazione dal Ministero della Giustizia sulla chiusura del Tribunale di Sant’Angelo. Qualora ci venisse comunicato, non esiterò a chiedere la restituzione dei fitti arretrati del Palazzo di Giustizia, che è di proprietà comunale, e la fruibilità immediata dei locali”. La battaglia sembra iniziata e nelle prossime ore verranno rese note le iniziative che l’Amministrazione comunale di Sant’Angelo dei Lombardi intende prendere fino al 13 settembre, data di entrata in vigore della nuova geografia giudiziaria. “Da oggi metteranno in campo ogni azione utile per salvare il Palazzo di Giustizia e tutelare il territorio”.

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