Le Ofantiadi 2013 danno il via alla Fiera Interregionale di Calitri.

calitri gCalitri – La Fiera Interregionale di Calitri si apre allo sport. E lo fa creando un connubio con le Ofantiadi 2013: manifestazione sportiva multidisciplinare organizzata sulla falsariga dei giochi olimpici cui partecipano i paesi che si affacciano sul fiume Ofanto e non solo.

L’evento si concluderà sabato 31 agosto, giorno d’inaugurazione della Campionaria altirpina. Qui sarà allestito uno specifico stand dove saranno esposti coppa e medagliere che premiano gli atleti in gara. Dietro la sua identità sportiva, l’iniziativa ha una missione tesa alla promozione del territorio in linea, dunque, con lo scopo dell’expo calitrano che punta a valorizzare il sistema delle eccellenze locali.

Quattro i filoni (industria, agricoltura, artigianato e commercio) su cui punta la trentaduesima edizione dell’Interregionale che si terrà dal 31 agosto all’8 settembre nel quartiere fieristico del paese altirpino. Ma la fiera, oltre ad essere un importante luogo d’incontro tra produttore e consumatore, rappresenta anche un significativo momento-dibattito di riflessione analitica sul futuro dell’economia meridionale da cui trarre input e direttrici per la crescita del sistema imprenditoriale e lavorativo.

In quest’ottica ne è un esempio il workshop formativo/informativo, in programma martedì 3 settembre, sulle attività e gli strumenti attualmente operativi gestiti da Italia Lavoro S.p.A., Ente strumentale del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, finalizzati all’erogazione di contributi ed agevolazioni alle aziende in tema di politiche per l’occupazione. L’incontro rappresenta solo uno degli appuntamenti convegnistici che ha in serbo quest’anno la manifestazione. Con i suoi 15mila metri quadri di superficie espositiva, la Fiera di Calitri, che conta annualmente circa 300 imprese espositrici dislocate in sei padiglioni, è ormai una data da calendario, un appuntamento di chiusura-apertura dell’anno commerciale.

L’Interregionale costituisce, infatti, per i manager altirpini e per gli espositori delle altre regioni limitrofe, come Basilicata e Puglia, un punto fermo per analizzare l’anno appena trascorso e pensare alle strategie per il futuro, confrontandosi con gli altri operatori e con il mercato che conta.