Congresso Pd – Possibile armistizio con i bersaniani: De Luca verso la segretaria provinciale
Si sta ormai delineando il risultato congressuale del Partito Democratico irpino. L’impressione più evidente è che il Pd stia procedendo a passi piuttosto spediti verso l’investitura dell’ex senatore Enzo De Luca, nel ruolo di segretario provinciale. Al momento tale ipotesi appare l’unica possibile per tentare di ripristinare una gestione largamente condivisa a Via Tagliamento.
De Luca potrebbe riuscire anche nel miracolo di varare una segreteria unitaria tra tutte le componenti, ma qualora non fosse possibile arrivare all’optimum, comunque il partito si ritroverebbe nelle mani di una larga maggioranza, capace di affrontare le prossime sfide con più serenità. Il leader dell’area Franceschini in Irpinia, negli ultimi giorni, sta assumendo i tratti del “salvatore”, ovvero di l’unico in grado di riuscire ad unire un partito più che mai diviso e dilaniato dalle risse e dalle beghe interne. Non a caso, l’opera di mediazione portata avanti da De Luca in questi mesi, è stata riconosciuta preziosa da tutte le componenti interne al Pd, in quanto ha permesso la vittoria al comune di Avellino e di insediare De Stefano alla guida dell’Alto Calore.
Ora il lavorio di tessitura di De Luca è invocato da più parti, affinchè prosegua all’interno del partito di Via Tagliamento, per addivenire – finalmente – ad una nuova gestione del partito in Irpinia. Nei confronti dell’ex senatore traspare anche una certa disponibilità da parte del leader dei bersaniani, Lucio Fierro, pronto a firmare una sorta di armistizio per inaugurare una nuova stagione politica a via Tagliamento. Fierro però non risparmia un avvertimento a De Luca: di tenere a distanza i propri fedelissimi, Carmine De Blasio ed Enzo Venezia.
Prosegue, intanto, il lavoro del deputato Luigi Famiglietti impegnato ad organizzare circoli pro Renzi nei comuni della provincia. Silente nonchè defilata dal dibattito è la parlamentare atripaldese, Valentina Paris, che non ha ancora chiarito le proprie intenzioni rispetto alla gestione del Pd irpino.