Rifiuti – Il personale di IrpiniAmbiente potrà essere impiegato per la vigilanza ambientale

f1 a - rifiuti La Giunta regionale ha approvato la proposta di legge per il riordino del sistema gestionale dei rifiuti. Si trasferisce così ai Comuni la competenza esclusiva gestionale di tutte le parti del sistema: dal prelievo e trasporto dei rifiuti allo smaltimento finale, così come stabilito dalla normativa statale. Lo prevede la deliberazione di giunta regionale n. 221 del 5 luglio avente a oggetto “Disegno di legge riordino del servizio di gestione rifiuti di gestione rifiuti urbani e assimilati in Campania”, pubblicata sul Bure n. 44 dello scorso 12 agosto. La delibera, inoltre, rappresenta anche un passaggio fondamentale per la tutela dei livelli occupazionali dei lavoratori dei Consorzi. La proposta prevede di suddividere il territorio regionale in 7 Ambiti territoriali ottimali. Quattro di questi Ato coincidono con i confini amministrativi delle province di Avellino, Benevento, Salerno e Caserta. I Comuni, dunque, svolgeranno le funzioni di organizzazione del servizio loro attribuite dalla legge, in forma obbligatoriamente associata: toccherà alle Conferenze d’ambito (enti di governo degli Ato) pianificare il servizio, attuarlo e determinare la tariffa. Per quanto riguarda il personale, invece, la legge prevede il divieto di procedere a nuove assunzioni fino al completo reimpiego delle unità dei Consorzi di Bacino. Il personale, inoltre, può anche essere impiegato per l’assolvimento dei compiti di vigilanza ambientale, di prevenzione del fenomeno di abbandono incontrollato di rifiuti, di controllo della qualità del servizio e di gestione degli impianti a supporto del ciclo, con particolare riferimento ai centri di raccolta, agli impianti di valorizzazione delle diverse frazioni merceologiche e di trattamento della frazione organica.