La politica irpina in vacanza e con lo sguardo rivolto a Letta e Berlusconi

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Nei giorni della pausa di ferragosto la politica, anche in Irpinia, prova a riorganizzare le idee in vista della ripresa settembrina. L’incertezza del quadro politico nazionale anima le iniziative dei partiti che si ritroveranno per feste e convegni con lo scopo di serrare le file. Sullo sfondo l’appuntamento elettorale delle europee che si terranno a fine maggio del 2014.

In Irpinia, il dibattito politico ruota intorno al Partito Democratico mantenuto in piedi dal botta e risposta tra Lucio Fierro ed Enzo De Luca. Procede, intanto, sotto traccia la fase di tesseramento in vista degli appuntamenti congressuali previsti in autunno.

Sel, con l’elezione di Giancarlo Giordano alla Camera e la guida della federazione provinciale affidata a Raffaele Aurisicchio, in attesa di celebrare anch’essa il congresso sembra non abboccare ai corteggiamenti avviati dal Pd negli ultimi giorni.

Segnali di diatriba interna si sono appresi – dopo l’intesa sul rinnovo dei vertici dell’Alto Calore – a colpi di comunicati stampa tra le due anime di Scelta Civica, quella che fa capo al parlamentare, Angelo D’Agostino, e quella arianese del consigliere regionale, Ettore Zecchino. Motivo della discussione il rapporto di collaborazione politica tra Scelta Civica e il Partito Democratico.

Nel Pdl il tema dominante è il ritorno a Forza Italia e l’agibilità politica del proprio leader Silvio Berlusconi, azzoppato dalla sentenza Mediaset. Il senatore Sibilia però, dopo le trattative di luglio con l’Udc per la votazione del bilancio dell’Asi, ha scelto di tuffarsi in un lungo silenzio stampa, anticipando di fatto la pausa di agosto.

Silenzio anche in casa Udc. Ciriaco De Mita sarebbe intenzionato a gettare la spugna in vista delle prossime elezioni europee, infatti, pare che nel giorno del suo onomastico avrebbe espresso perplessità rispetto ad una sua ricandidatura al parlamento europeo.

Intanto gli incontri tra i dirigenti politici non mancano, favoriti anche dalle feste e dalle sagre nei paesi che incoraggiano la possibilità di scambi di opinione e contatti. Si attende la ripresa di settembre per capire gli sviluppi del Governo Letta, e il destino politico del capo del centrodestra, Silvio Berlusconi, che inevitabilmente avrà effetti anche sulla politica nostrana.