Muore al Ruggi di Salerno una 72enne di Lauro

ruggi d'aragonaUn intervento di sostituzione della valvola aortica di ‘routine’ ma la paziente muore due ore dopo l’intervento, nonostante il tentativo di cardiochirurghi di salvarle la vita. E’ accaduto lunedì scorso, nel dipartimento ‘Cuore’ dell’azienda ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona e per quel decesso, le cui cause saranno chiarite nei prossimi mesi, il sostituto procuratore Maurizio Cardea ha iscritto nel registro degli indagati il professore Giuseppe di Benedetto, direttore del dipartimento, e due dirigenti medici, cardiochirurghi anch’essi, Francesco Cafarelli di Avellino e Antonia Alfano di Castel S. Giorgio, entrambi medici dell’équipe che ha operato la signora Elvira Pesapane, 72enne di Lauro in provincia di Avellino.

Il decorso operatorio della paziente sembrava tranquillo e dopo l’intervento a cuore aperto, l’anziana è stata ricoverata nella sala intensiva post-operatoria dove è stata costantemente monitorata. Due ore dopo sono iniziati i primi problemi, la paziente è andata in ‘choc’ cardiaco ed è stata riportata d’urgenza in sala operatoria dove i tre medici l’hanno nuovamente operata. Aveva delle lesioni cardiache e un’emorragia che è stata tamponata in un primo momento con delle suture. Il cuore della donna però non ha retto ed è deceduta nel pomeriggio. Una morte sulla quale hanno voluto vederci chiaro gli stessi medici dell’Ospedale Ruggi d’Aragona che hanno chiesto ai familiari di poter effettuare un’autopsia sulla paziente.