Bus in scarpata: il 27 agosto l’inizio delle operazioni peritali

rai tribunaleAvellino – Inizieranno il prossimo 27 agosto c.a., alle 9.30, presso il deposito giudiziale le operazioni peritali sull’autobus e i mezzi coinvolti nell’incidente che, lo scorso 28 luglio, è costato la vita a 40 persone. Mentre è stato fissato entro 90 giorni il termine ultimo per il deposito dell’elaborato peritale sullo stato del pullman, della strada, dei guard-rail e delle autovetture coinvolte nel sinistro.

Questo quanto deciso a margine dell’incontro svoltosi questo pomeriggio, poco prima delle 16, presso il tribunale di Avellino alla presenza  degli avvocati  Carlo Marchiolo ed Elio Palombi e dei consulenti  Francesca La Torre, Lorenzo Domenichini, Alessandro Ranzo e Giampiero Mastinu per Autostrade per l’Italia e degli avvocati delle parti civili tra cui:  l’avvocato Francesco Lavagna per gli eredi Vallifuoco; l’avvocato Andrea Pianese per la famiglia Iaccarino-Del Giudice; l’avvocato Giuseppe Caruso per le famiglie Paone e Terracciano e gli avvocati Francesco Lubrano per Gennaro Lametta, fratello del conducente del mezzo Ciro Lametta difeso dall’avvocato Antonio Mirra.

L’indagine sarà condotta ad ampio raggio per capire le dinamiche effettive di quanto accaduto e dare una risposta esaustiva ai familiari delle persone che hanno perso la vita. Come spiega il legale di Ciro Lametta, Antonio Mirra: “I punti di indagine fondamentali sui quali ci si soffermerà principalmente interesseranno l’accertamento della parte meccanica del mezzo dei  new jersey, delle barriere contenimento e l’adeguatezza delle stesse ai parametri  normativi sia in fase di costruzione che fase manutentiva. A questi sono da aggiungere altri aspetti integrativi accolti durante l’incontro dal Pm, Adriano Del Bene, al fine di garantire la più ampia visione su questa vicenda. Ci sarà inoltre una verifica sulla progettazione del viadotto e sulla conformità di esecuzione del viadotto alla progettazione. Le operazioni peritali –conclude l’avvocato Mirra – saranno tutte in contraddittorio: saranno presenti 17 consulenti più le parti interessate e si andrà avanti fino ad una risposta che, per il momento, è prevista entro 90 giorni

Nel frattempo autostrade si dichiara completamente disponibile a collaborare precisando la condizione dei new jersey coinvolti nell’impatto: “I new jersey in questione, prima di essere implementati sulla strada, -sottolinea – sono stati sottoposti a crash test anche se all’epoca dei test non era prevista ancora nessuna normativa in merito ”.

È inoltre da ricordare che dai dati presentati da Lupi nella sua relazione consegnata alla Procura, il tasso di incidentalità sull’A16 registrato prima dell’incidente era del 19,31% nettamente al di sotto del tasso nazionale del 35,95%. Dal 1999 ad oggi il tasso di mortalità, invece, era diminuito del ben 60%.