Sarà un ferragosto senza: spighe, fave cotte, lupini, musso e trippa. L’Amministrazione comunale di Avellino ha impartito direttive chiare ai vigili urbani: stoppare il commercio alimentare per strada. Nelle motivazioni adottate la tutela della salute dei consumatori. La polizia locale di Avellino e il personale ispettivo della competente Asl con la collaborazione della polizia di Stato, ha infatti avviato già una serie di controlli a carico di venditori itineranti e fissi di alimenti. Negli anni scorsi, nei giorni di ferragosto, invece, sono stati occupati spazi pubblici senza titolo e con dispositivi a gas per la preparazione dei prodotti alimentari, calpestando anche le più elementari norme igienico sanitarie. Quest’anno per il 15 agosto si cambia musica, a quanto pare non ci sarà spazio per la tradizione gastronomica, speriamo che almeno rimanga quella religiosa!

Print PDF