Avellino – Durante la conferenza di stamane del sindaco Foti, sugli obiettivi da seguire nell’immediato futuro dall’amministrazione comunale, non manca un piccolo riferimento ai problemi interni al Partito Democratico:  “La guerriglia interna al Pd non riguarda l’amministrazione comunale – evidenzia il primo cittadino –L’amministrazione si deve occupare solo ed esclusivamente dell’amministrazione cittadina. Vedo che qualche consigliere entra a gamba tesa nelle questioni del PD occupandosi di politica dettando tempi e regole pur non essendosi ancora iscritto al partito. Inoltre oggi parlava di Co.co.co. senza capire di cosa ci stiamo preoccupando forse perché non ha ancora maturato la delusione elettorale”.

“Prendo atto di questi comportamenti  - continua Foti – e vado avanti perché sono stato chiamato dall’elettorato a svolgere le mie funzioni in trasparenza, legalità  e serenità fino alla fine del mio mandato. Il sindaco ha valutato fin troppo bene la sua giunta perché le criticità a cui bisogna dare risposta sono parecchie  e l’unica giunta possibile aveva la necessità di avere al suo interno collaboratori con alte competenze . A mio parere – dichiara – ho scelto le migliori competenze possibili per garantire alla città la possibilità di ricominciare un percorso. Non ci sono dietrologie dietro questa scelta. Non avevo nessun conto da saldare”.

“Dirò sempre direttamente ciò che penso. Festa mi ha indisposto perché prima di aderire ad un partito non si può entrare a gamba tesa. L’ha fatto ieri verso il Pd ed oggi verso l’amministrazione – conclude –  Ma ci confronteremo in consiglio comunale”.

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