Tragedia bus, l’ultimo saluto a Simona

incidente monteforte gUna folla commossa di familiari e appartenenti alla comunità parrocchiale di Sant’Artema di Monterusciello a Pozzuoli (Napoli) ha accolto ieri mattina la bara bianca della sedicenne Simona Del Giudice. La ragazza era rimasta gravemente ferita nel tragico incidente del pullman sul viadotto Acqualonga di Monteforte Irpino dell’autostrada A16, la sera del 28 luglio scorso nel quale sono morte 39 persone. Il decesso è sopraggiunto dopo otto giorni di coma al Loreto Mare di Napoli per le gravissime ferite riportate. Nell’incidente Simona aveva perso il padre e la sorella Silvana e nelle prime concitate ore dei riconoscimenti delle vittime, il nonno paterno, ultraottantenne, ne aveva scambiato l’identità con la sorella. Il fidanzato di quest’ultima, Pietro, invece, con energia aveva ricostruito l’esatta identità delle sorelle. Del caso si era occupata anche la magistratura napoletana, ma i medici del nosocomio partenopeo, avevano fornito le generalità esatte della giovane ricoverata che rispondeva al nome di Simona. Ancora degente presso l’ospedale Moscati di Avellino la mamma di Simona, Clotilde, tuttora all’oscuro della tragedia. Ad officiare il rito funebre, alle 12, sarà il vescovo di Pozzuoli, Gennaro Pascarella, che già aveva celebrato martedì 30 luglio nel palazzetto dello sport i funerali delle altre vittime dell’incidente in Irpinia. Nella parrocchia di Sant’Artema con la bara ricoperta di cuscini di fiori è in corso un momento di preghiera, animato dalla comunità parrocchiale e dai giovani.