Giornate della Solidarietà a Bonito: presentata la 13°edizione

de pietro ardito zulloBonito -  “Non possiamo pensare solo al nostro orticello ma dobbiamo vivere il mondo nella sua complessità”. Questo il messaggio che si è voluto trasmettere oggi, 9 agosto c.a., presso la sala Penta della Biblioteca provinciale di Avellino durante la presentazione della manifestazione “Giornate della Solidarietà – Bonito per medici senza frontiere”.

Al tavolo erano presenti il sindaco di Bonito, l’Avv. Antonio Zullo, l’assessore alla cultura e alle politiche sociali del comune di Bonito, David Ardito e il dottor Walter De Pietro, per Medici Senza Frontiere.

La manifestazione ormai giunta alla 13° edizione – sottolinea il primo cittadino di Bonito, Antonio Zullo - si basa sull’idea che i due giorni della manifestazione non sono solo di festa ma anche di riflessione. Prima degli eventi ludici, infatti, ci saranno gli incontri organizzati da Medici senza Frontiere al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica. Essere solidali oggi è un dovere civico. Siamo contenti di quanto fatto finora soprattutto perché in questa manifestazione non sono coinvolti solo gli abitanti del nostro paese, vantiamo, infatti, di oltre 100 volontari tra bambini, giovani e anziani che ci hanno aiutato a mettere su gli stand ma anche i vicini comuni della Valle dell’Ufita, Grottaminarda, Flumeri, Melito, Frigento, Gesualdo e Villamaina  e –evidenzia Zullo –gli artisti che partecipano alle serate che decidono di ridursi il compenso offrendo un contributo concreto a queste iniziative di solidarietà.  La solidarietà è un’idea forte sulla quale investire e siamo intenzionati ad andare avanti  non ci fermeremo alla raccolta fondi ma punteremo alla creazione di una rete di solidarietà che duri tutto l’anno con adozioni a distanza o donazioni a medici senza frontiere”.

Medici senza frontiere opera in  ben 60 nazioni differenti avvalendosi dell’aiuto di 4000/4500 operatori che si sostituiscono tra di loro – spiega il dottor De Pietro – affrontando le condizioni emergenziali presenti nei vari territori come malnutrizione, malattie (HIV,malaria,morbillo…) oltre a disastri naturali come alluvioni o terremoti. Operiamo anche l’Italia e in special modo in Campania a CastelVolturno, in Puglia  e in Sicilia a Lampedusa al fine di affrontare i vari stati emergenziali come lo sbarco degli immigrati sulle coste della penisola. Tutto ciò verrà affrontato durante le serate di Giornate della Solidarietà sottolineando la necessità di visibilità e di sensibilizzazione dei cittadini a queste problematiche che solitamente vengono lasciate in secondo piano”.

Novità di quest’anno sarà letture senza frontiere che raccoglierà le testimonianze degli operatori in missione  “Come ogni anno approfondiamo il tema delle crisi umanitarie presentando alla popolazione mostre fotografiche e filmati – spiega l’assessore Ardito – quest’anno abbiamo voluto introdurre anche il racconto delle esperienze dirette degli operatori di msf al fine di far conoscere direttamente cosa succede in queste terre”.

Intanto si pensa già al futuro. Infatti, per salvaguardare la manifestazione anche nel futuro, si è deciso di dare alla manifestazione una strutturazione giuridica pensando alla creazione di un’associazione. “Abbiamo pensato alla futura creazione di un’associazione – spiega De Pietro –per crescere e camminare in piena libertà evitando che le istituzioni possano condizionare i nostri interventi e far si che questa idea cresca e si radichi anche al di fuori del comune di Bonito”.