38° Festa Democratica PD a Nusco: presentazione dell’antologia “Terra di pane, acqua e amore”

PDNusco – In occasione della festa del Partito democratico di Nusco, sabato 10 agosto, ore 18.30, presso Piazza De Santis, in collaborazione con il Comitato “No Petrolio in Alta Irpinia” e il Centro di Documentazione sulla Poesia del Sud, si presenta l’antologia “Terra di pane, acqua e amore” (Delta 3 edizioni, 2013), a cura di Alfonso Attilio Faia, Giuseppe Iuliano e Paolo Saggese, in cui sono presenti più di cento autori irpini e campani, che esprimono la loro idea in favore della salvaguardia dell’ambiente e della natura dell’Irpinia.

Al tavolo moderato da Gianni Marino del circolo Pd di Nusco, dopo i saluti del sindaco di Nusco, Giuseppe De Mita, interverranno l’editore, Silvio Sallicandro, Eduard Natale del Comitato “No Petrolio in Alta Irpinia”, On. Luigi Famiglietti, sindaco di Frigento e i curatori dell’antologia Alfonso Attilio Faia, Giuseppe Iuliano, Paolo Saggese.

Per le 21,30 invece, presso pizza De Santis a Nusco andrà in scena lo spettacolo teatrale “ED” della compagnia AlbAliteAtri di Roma.

Lo spettacolo, scritto da Rossella Della Vecchia, Alice Fratarcangeli, Chiara Matera e Francesco Prudente con musiche di Aron Carlocchia, viene rappresentato in versione completa dopo la presentazione al Festival di Artindipendenti di Roma come una prova studio. “ED” è uno studio appunto, approfondito, di uno dei testi più significativi della produzione shakespeariana, il Re Lear dal quale il gruppo romano è partito per fare una analisi puntuale dei rapporti tra genitori e figli. “ED” è Edmund figlio illegittimo di Gloucester, conte della corte di Re Lear, che per gelosia del fratello Edgar figlio legittimo, architetta la disfatta della dinastia approfittando con astuzia dell’ormai fragile rapporto del Re con le sue figlie.

Da questo AlbAliteAtri sviluppa il tema dell’illegittimità, dall’illegittimità di Edmund, cioè essere un figlio bastardo, all’ illegittimità di essere cittadini nello stato, e quindi riconoscersi parte di un agglomerato diverso da quello che può essere l’ambiente familiare. L’obiettivo è cercare di capire le motivazioni che muovono Edmund, se è solo invidia, gelosia, quindi sentimenti spiccioli o un forte dolore, una immensa mancanza, una perdita.

È un lavoro di drammaturgia che parte da un classico della letteratura teatrale mondiale per analizzare la società e i rapporti familiari moderni in modo esperienziale cosi da mettere lo spettatore nella condizione di riconoscersi figlio ma anche padre e non solo semplice osservatore. Del cast  fanno parte due giovani attori  Bruno Ricci e Angelo Rizzo, che con energia mettono inscena i personaggi ma anche la loro esperienza personale di essere figli e fratelli cosi da rendere il tutto più diretto.