Nel Partito Democratico irpino nasce ufficialmente l’asse D’Amelio-Famiglietti. La notizia che non è nuova negli ambienti di via Tagliamento, ha finito per destare – negli ultimi giorni – più di qualche preoccupazione nell’area Franceschini, guidata dall’ex senatore Enzo De Luca.

La consigliera regionale e il parlamentare, in pratica, si sarebbero incamminati sulla strada della convergenza in vista del prossimo appuntamento congressuale, così da giocarsi, con buone probabilità di successo, la partita per la conquista della segretaria provinciale.

A guardare con attenzione all’area Renzi è anche il membro della direzione nazionale del Pd, Franco Vittoria, che sta valutando la possibilità di dare il proprio contributo al formatosi sodalizio.

E’ in atto – in sostanza – una destrutturazione del gruppo dirigente di via Tagliamento che farebbe perdere terreno e spazio di sovranità ai sodali di De Luca, che negli ultimi tempi hanno imposto la propria supremazia su tutte le decisioni: dal comune capoluogo agli Enti di servizio.

Intanto a tenere banco nel Pd è anche il tema delle alleanze. Sarà, fondamentale, capire – durante l’appuntamento congressuale – quale strada imboccherà il partito nei prossimi mesi: proseguire il dialogo con i centristi di Scelta Civica o recuperare i rapporti con Sinistra Ecologia e Libertà.

I dirigenti del Pd irpino su questo aspetto mostrano evidenti diversità di opinione che, però, è legata soprattutto agli sviluppi del quadro di Governo nazionale, dove tiene ancora piede l’alleanza con il Pdl di Berlusconi e l’opposizione di Sel.

Nonostante la pausa estiva, il tesseramento è in pieno svolgimento. Si susseguono riunioni ed incontri su tutto il territorio provinciale per recuperare quante più adesioni è possibile. La scalata per la conquista delle posizioni di vertice a via Tagliamento: è appena iniziata!

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