Avellino – “Sono molto gratificato di ricoprire questo incarico in questa città. Avellino è una sede importante è stata la sede di un mio grande amico Antonio Manganelli”. Queste le parole del nuovo questore, Maurizio Ficarra, che da oggi si è insediato presso la questura di Avellino.

Ficarra è in servizio dal 1° marzo 1978 e in questi 35 anni di carriera ha vissuto lungo tutto lo stivale da Caserta a Palermo, da Agrigento a Roma, Messina e Livorno fino ad arrivare ad Avellino ricoprendo tutti i ruoli dell’arma, dal più basso fino ad essere nominato questore. “Durante questi 35 anni, ricoprendo vari ruoli ed espletando vari servizi, – spiega Ficarra - ho maturato lo status vivendi dei collaboratori e mi ritengo fortunato di ciò.  Al mio fianco ho un’ottima squadra di collaboratori da Dosi a Picone e farò il possibile per eguagliare l’azione di Bracco che mi ha succeduto in questi anni. Il mio impegno sarà al massimo”.

Il lavoro del neoquestore Ficarra si andrà ad aggiungere al lavoro svolto dall’ex questore Sergio Bracco “Non si toglie nulla ai predecessori, anzi – spiega – potrò aggiungere qualcosa in più portando il mio vissuto fatto in altri contesti territoriali. So che ci sono diverse problematiche e la mia priorità sarà solo una: la lotta ai crimini e alla criminalità incentivando l’azione che, qui ad Avellino, è stata svolta egregiamente, tenendo sempre presente l’esperienza che ho maturato in altre circostanze”.

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