ASL Avellino – L’assessore Nappi ha presentato il bando per i tirocini formativi

DSCN2691I Direttori generali della ASL di Avellino e dell’Arlas (Agenzia per il Lavoro e l’Istruzione), Ing. Sergio Florio e Dott.ssa Patrizia Di Monte, hanno sottoscritto stamane, nell’Aula Magna “A. Pastore” della ASL di Avellino, la convenzione per lo svolgimento di tirocini formativi e di orientamento in favore di soggetti svantaggiati e persone disabili. Presente all’incontro anche l’Onorevole Severino Nappi, Assessore Regionale al Lavoro e alla Formazione. «Oggi si presenta il risultato di uno sforzo – ha dichiarato in apertura l’Ing. Florio – che va riconosciuto pienamente all’Assessore, alla Dottoressa Di Monte e a tutto il suo staff, perché si è giunti a una convenzione davvero unica. È un’opportunità che spero venga ricalcata da altre aziende ospedaliere territoriali. Il percorso non è stato facile, ma è importante essere arrivati al capolinea. Al di là della firma, che è l’atto di partenza di questo sistema, c’è una condizione di grande trasparenza su tutto ciò che è stato fatto e che verrà fatto. Il mio ringraziamento va alla Regione e alla ASL, troppo spesso accusata di essere immobile e che dimostra oggi di aver investito impegno, forza, entusiasmo e volontà, utilizzando in modo intelligente le regole che ci sono e che vanno perseguite con grande determinazione». Ed è immediata la risposta del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera “G. Rummo” di Benevento, Dott. Nicola Boccalone, che si dichiara assolutamente disposto a seguire la stessa linea «inserendosi nel solco della qualità già tracciato di un progetto intelligente che va oltre il perimetro sanitario».

L’idea dalla quale si è sviluppato il programma formativo è quella di introdurre e promuovere l’innovazione nell’organizzazione aziendale e del lavoro, al fine di produrre elementi di miglioramento che garantiscano  l’appropriatezza e la qualità degli interventi. L’obiettivo generale è quello di sviluppare meccanismi di integrazione e collaborazione tra i servizi ospedalieri, distrettuali, ambulatoriali e domiciliari della ASL, per tutelare la salute dei cittadini con prestazioni che rispettino i criteri di appropriatezza d’uso delle risorse e i principi del miglioramento continuo della qualità e sicurezza delle cure. «Se stamattina siamo qui a parlare di questa esperienza, che è la prima in Campania in questo senso – ha affermato l’On. Nappi – lo dobbiamo in primo luogo all’impegno straordinario dell’Ing. Florio, che ha puntato a creare una congiunzione tra mondo del lavoro e sistema sanitario, attraverso un utilizzo intelligente e significativo delle risorse. La Regione, anticipando i tempi del Governo nazionale, ha introdotto il tirocinio come strumento per rendere questo incrocio traducibile in pratica, approvando una serie di regole che consentano a giovani con le giuste competenze di provarsi sul campo, con la garanzia di un trattamento economico. E non parliamo solo di neolaureati. C’è anche la possibilità di recuperare quei disoccupati che sono parte della platea della Regione Campania. Stiamo già realizzando quello per cui il Governo si attiverà nei prossimi mesi: un’esperienza che non vuole presentarsi come un’alternativa al lavoro, ma come un’opportunità concreta di accesso al mondo del lavoro».DSCN2695

È chiaro, insomma, che si tratta di un meccanismo che, messo a regime, consentirà di creare le condizioni per cui il sistema sanitario pubblico e privato possa disporre di persone con competenze che derivino non solo dall’aver studiato, ma anche dall’aver fatto nell’assoluta trasparenza e garanzia una significativa esperienza sul campo.

Nel corso della conferenza stampa è stato illustrato, inoltre, il bando per la selezione dei tirocinanti, che presenterà condizioni stringenti al fine di premiare le competenze e sfruttare al meglio le risorse presenti sul territorio, disattivando finalmente il blocco del turnover che ha arrecato non pochi danni ai cittadini, anche in termini di servizi. «Il percorso di formazione e orientamento –  ha spiegato la Dott.ssa Troisi - potrà riguardare diversi aspetti delle attività assistenziali. Di conseguenza l’avviso per la selezione potrà essere rivolto ad una o più figure professionali, che durante il periodo di tirocinio potrebbero lavorare individualmente o far parte di un team, con la supervisione rigorosa dei rispettivi tutor. I risultati attesi sono, per i tirocinanti, lo sviluppo di nuove competenze di base e, per l’organizzazione, la possibilità di incontrare giovani altamente qualificati e motivati».

Si tratterà, quindi, di un bando di selezione pubblica disciplinato da regole a garanzia di serietà e trasparenza, perché, come ha più volte ribadito l’Ing. Florio, «il principio su cui si fonda l’intero sistema è la meritocrazia» che, speriamo, possa finalmente restituire alla politica e alle istituzioni un po’ di quella credibilità che, ad oggi, purtroppo langue.