Avellino – Il monito del questore Bracco: “Non abbassate la guardia”

bracco2Avellino – “Lascio Avellino con dispiacere. È stata un’esperienza davvero importante”. Questo il saluto del questore Sergio Bracco, che stamane, 3 agosto c.a., ha incontrato la stampa per poi partire per Roma dove ricoprirà il suo nuovo incarico presso il dipartimento della pubblica sicurezza. Al suo posto arriverà il questore Maurizio Ficarra.

In questo triennio abbiamo messo il massimo impegno e serietà per far si che la polizia diventasse parte integrante della città rispondendo repentinamente ai cittadini. Abbiamo riorganizzato il servizio delle volanti traendone ottimi risultati non è un caso infatti che ci sia stato un forte calo di furti grazie soprattutto all’intensa attività che c’è stata dietro attraverso fogli di via, fermi per possesso armi atte allo scasso e arresti per furto. Abbiamo ottenuto risultati positivi anche dalla mobile e dalla Digos che ha svolto un ruolo fondamentale nelle manifestazioni di ordine pubblico ”.

Ovviamente nonostante il trend positivo registrato nel trienni di gestione Bracco, il questore avverte: “Non possiamo dire che qui ad Avellino vada tutto bene e che sia tutto tranquillo nonostante il calo dei reati e l’aumento degli arresti. Non si deve mai abbassare la guardia. Non è arrestando i capoclan che si pone fine alla criminalità che è presente radicalmente in molte zone della Provincia”.

E sul fenomeno usura dichiara “Si registra ancora il silenzio delle vittime. Le indagini sono in corso ma sono ancora pochi coloro che denunciano il fenomeno”.

Non sono mancati i ringraziamenti al Prefetto, al Procuratore Cantelmo e al Procuratore Di Popolo, nonché  alle forze dell’ordine, al personale che ha lavorato in stretto contatto con lui e alla stampa sottolineando la sua importanza sul territorio in quanto: “Componente fondamentale per la città. Che informa il cittadino su ciò che accade mettendolo in sicurezza attraverso ciò che legge”.

Nessun avvertimento, infine, al neoquestore Ficarra. “ Ho sentito il neo questore ma ritengo che non ci debba essere nessun condizionamento da parte di chi l’ha preceduto. Ciascuno deve farsi un’idea di ciò che troverà quando verrà qui”.