Turismo, cultura e ruralità: la ricetta dei cavalieri dell’Ufita

ARIANO_-_TRATTURI_E_TRATTURELLI1 Ariano Irpino – Domani e domenica torna “Tratturi e Tratturelli”, il tradizionale raduno equestre organizzato dai Cavalieri dell’Ufita che attira sempre di più appassionati da tutta Italia. Una due giorni dedicata al trekking che permette di cavalcare la tradizione della transumanza sulla via d’erba più lunga d’Italia: il Regio Tratturo Pescasseroli Candela. Il percorso, con partenza da Camporeale di Ariano alle 8 del mattino, permette ai cavalieri di immergersi completamente nei cromatismi della vegetazione incontaminata e raggiunge il suo culmine nell’attraversamento delle suggestive rive del fiume Cervaro.

Due i percorsi che i cavalieri con i fidi destrieri dovranno affrontare: il primo nella valle del Cervaro con destinazione Savignano e visita all’Antico Borgo Medioevale con il Castello. Piccola sosta al Belvedere per ammirare la splendida vista della Valle del Cervaro in tutta la sua asprezza e rusticità, per poi ripartire alla volta di Camporeale; domenica, invece, sarà dedicata alle masserie e fontane arianesi.

Percorrendo il Tratturo principale, i cavalieri faranno un viaggio nella Storia attraverso le antiche residenze rurali e le sorgenti d’acqua, considerate un’importante parte del patrimonio culturale del paese. Entrambi i percorsi offrono ai cavalieri squisite degustazioni della tradizione casearia dei luoghi visitati, al fine di addentrarsi maggiormente nell’atmosfera culturale locale.