“Il sindaco Tropeano sul Piano di zona sociale A4 ha preso l’ennesimo granchio, essendo stato l’unico comune a sposare la tesi dell’affidamento del 49,16 per cento nelle mani di Avellino. Come mai posto al cospetto dei fatti, tale soluzione l’ha definita una provocazione? Tanti sindaci del Pd, invece, a partire da quello di Tufo, hanno scelto con coraggio la difesa della propria comunità rispetto agli interessi di qualche corrente di partito”.

Lo affermano, in una nota, i consiglieri di opposizione al comune di Montefredane che aggiungono: “Quale affidabilità può offrire il Pd se delega la rappresentanza della propria posizione politica – in seno alla gestione degli Enti – nelle mani di un sindaco come Tropeano che ha ridotto la principale piazza del suo paese in bivacco di topi?”.

Per i consiglieri comunali di minoranza sarebbe opportuna una visita della dirigenza provinciale del Pd a Montefredane “per rendersi conto da vicino del livello di abbandono che sta attraversando la comunità”.

“Se Tropeano – aggiungono i consiglieri di opposizione – fosse considerato un riferimento “modello” per i dirigenti provinciali del Pd irpino, questo non potrebbe che apparire come un’offesa all’intelligenza e alla qualità di larga parte degli amministratori locali del partito di Via Tagliamento”.

“Una cosa è certa: l’amministrazione Tropeano dopo oltre due anni di governo non può vantarsi di alcuna opera pubblica realizzata, ne di significative azioni amministrative, ma solo di una mole di battaglie giudiziarie perse. Invitiamo il sindaco a smentirci provando ad  elencare quanto da egli realizzato fin qui”, conclude il gruppo consiliare.

Print PDF