Contratto Nazionale “legno industria” – L’esito è negativo

CISLDi seguito, la nota inviata agli organi di stampa a firma dei segretari delle tre sigle sindacali CISL, UIL, CGIL, Mennato Magnolia, Carmine Piemonte, Antonio Di Capua.

A seguito della mobilitazione nella prima decade del mese di giugno c.a. (con 4 ore di sciopero) dei lavoratori del settore legno, si sono riaperte le trattative con la programmazione di un calendario di incontri, che si stavano dimostrando positivi, tanto da pensare che si potesse chiudere una intesa globale già prima del periodo feriale del mese di Agosto.

Purtroppo non è stato così; l’ultimo incontro del 29 luglio, la Federlegno (Associazione Industriale del Settore Legno) ha rimesso in discussione tutto il buon lavoro fatto dimostrando, ancora una volta, un atteggiamento irresponsabile e poco rispettoso.

Le segreterie nazionali unitarie del sindacato confederale, unitamente alla delegazione trattante, di risposta hanno subito diramato un comunicato dove si dichiara, immediatamente, il blocco delle prestazioni straordinarie in tutte le realtà aziendali e per il 13 settembre hanno programmato un attivo nazionale delle RSU aziendali, dove in esito agli ulteriori due incontri programmati per il 6 e 11 settembre, saranno decise le adeguate e forti iniziative di lotta.

Pertanto, Il sindacato unitario della provincia di Avellino (Filca Cisl, Feneal Uil e Fillea Cgil) conferma, pure in provincia, il mantenimento dello stato di agitazione della categoria con il blocco degli straordinari ed anche pronto ad agire, insieme a tutti gli altri territori per eventuali altre iniziative dopo l’attivo di settembre, qualora i successivi incontri non determineranno la firma del contratto, per dare le giuste risposte ai lavoratori.

La posizione della Federlegno è oltremodo inaccettabile in considerazione della firma di recente di un altro contratto del settore delle costruzioni (quello dei Laterizi-Manufatti in Cemento), aggiungendosi agli altri già sottoscritti dei Lapidei e del Cemento, da circa quattro mesi, mentre quelli del Legno e dell’Edilizia, pur essendo settori molto più rappresentativi nell’Industria delle Costruzioni, ancora attendono il rinnovo contrattuale scaduti dal oltre 8 mesi.

Le realtà produttive più significative del settore Legno in provincia di Avellino, che attendono il rinnovo del contratto, sono rappresentate dalle aziende: Novolegno e Xilopac di Montefredane;  Eurosystem e Holzbau di Calitri.