Consorzio A04 – Calandro: “Inaccettabili le dichiarazioni di Tropeano”

Quirino CalandroRICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Lettera firmata da Quirino Calando, Assessore del Comune di Petruro Irpino e  Delegato all’ATS A04.

Egr. Direttore,

Le chiedo la cortesia di voler pubblicare questo mio intervento relativo alle dichiarazioni del Sindaco di Montefredane, Valentino Tropeano, circa l’impasse creatosi con il nuovo Ambito Territoriale Sociale A04 ex DGRC n. 320/2012.

Al riguardo di tali dichiarazioni, lo scrivente, quale Assessore comunale di Petruro Irpino e componente del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Pubblico di Servizi Sociali A4, ritiene doveroso puntualizzare quanto segue.

Dico subito che non voglio entrare nel merito della polemica tra Tropeano e la sua opposizione, ma le sue dichiarazioni apparse sui giornali sono inaccettabili, perché seppur vero che la situazione del nuovo Ambito Territoriale Sociale A04 è a un punto morto ciò non è certo per colpa dei Comuni consorziati bensì del Comune di Avellino che pensa di poter gestire i servizi sociali sul territorio dei 16 Comuni senza nessuna condivisione.

Il Consorzio A4 è sempre stato, a memoria d’uomo, un’eccellenza: i servizi, infatti, sono sempre stati erogati regolarmente, con efficacia ed efficienza, anche quando le difficoltà economiche si facevano pressanti; e se dal 01 luglio sono state limitate le prestazioni è solo perché non si riesce a far comprendere al Sindaco Paolo Foti, e ai suoi “consiglieri”, che la sua latitanza dalle decisioni  pregiudica l’intero sistema di interventi e servizi sociali. Al nuovo Ambito A04, infatti, sono stati già assegnati dalla Regione Campania per l’annualità 2013 circa 1.500.000,00 Euro che potevano essere già utilizzati per garantire tutta una serie di servizi ai cittadini e che, invece, non possono essere spesi fintantoché il Comune di Avellino manterrà la sua posizione di chiusura al dialogo.

La situazione creatasi viene, tuttavia, da lontano: se con l’ex sindaco Galasso ci sono state difficoltà comunicative, che si sono poi perpetrate con il commissariamento, è altrettanto vero che con il Sindaco Foti la situazione è decisamente peggiorata, e ciò con sorpresa e rammarico perché molti Amministratori consorziati, e probabilmente i cittadini di Avellino, si aspettavano un cambio di rotta e un atteggiamento più attento al territorio dell’Ambito A04, viste le sue belle promesse fatte in campagna elettorale.

Occorre, tuttavia, riconoscere l’impegno profuso da tutti coloro che a vario titolo portano avanti il Consorzio A4, che grazie all’apparato tecnico e alla lungimiranza di alcuni Sindaci, Assessori e Delegati, svincolatisi dalla logica dell’appartenenza, sta cercando di garantire i servizi ai cittadini e salvaguardare i livelli occupazionali.

Per tali ragioni al Sindaco Tropeano chiedo di essere più critico e meno indulgente nei riguardi del Comune di Avellino che, così facendo, sta compromettendo oltre 10 anni di duro lavoro. La prosecuzione dei servizi offerti e dei legami fiduciari creatisi con l’utenza è un patrimonio che non può essere svilito per mere logiche partitiche o per accordi pre-elettorali. Il cambiamento è buono quando migliora il sistema e non quando lo peggiora. Privare, perciò, il territorio di un Ente che funziona e di tante professionalità esperte solo per esigenze di spartizione politica va contro il buon senso e mortifica la dignità di ognuno con gravi danni per la cittadinanza e soprattutto per le fasce più deboli della popolazione.