Monteforte Irpino – E’ salito a 39, il numero dei decessi, provocati dalla strage del bus sulla A16. Lo riferisce il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Maurizio Lupi che afferma: “accerteremo dinamiche e responsabilità“.

Intanto domani la strage stradale di Monteforte Irpino sarà all’odg della commissione Lavori pubblici al Senato, prevista alle 14,30. Lo comunica il presidente della Commissione Altero Matteoli che afferma: “Alla luce delle ultime informazioni che perverranno sulle cause e sulle modalità del terribile incidente stradale la Commissione svolgerà una prima ricognizione in vista di futuri approfondimenti e di eventuali proposte per evitare, per quanto possibile, il ripetersi di simili stragi”.

L’autobus aveva superato la revisione del marzo 2013. La società Autostrade in quel tratto aveva segnalato una coda e dei lavori in corso ma saranno le indagini tecniche che determineranno se si è trattato di un guasto.

Riguardo ai feriti, nel nosocomio irpino dove è ricoverata nel reparto rianimazione la donna di Monteruscello di 44 anni, Clorinda I., sopravvissuta alla tragedia, e che nella notte è stata sottoposta ad un intervento chirurgico per fermare una forte emorragia interna chiede dei familiari. Il marito Antonio D.G., e le due figlie, Simona e Silvana sono ricoverati nel nosocomio di Napoli, in condizioni gravissime.

Gli altri sei ricoverati nell’ospedale avellinese, stanno meglio. Tutti presentano ferite lievi ed ematomi e anche, per uno di essi, la frattura di un braccio.

Subito dopo il ricovero, poco dopo la mezzanotte, uno dei passeggeri del bus e’ deceduto in ospedale per un forte trauma addominale che ha leso gli organi vitali.

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