Alto Calore, Lengua: “Si chiude la stagione delle clientele”

_lengua primo piano_320“Il lavoro da subito avviato dal nuovo CdA dell’Alto Calore, chiaramente improntato ai criteri di efficienza ed economicità oltre che al risanamento dell’azienda, è il segnale inequivocabile della determinazione con la quale il Partito Democratico sta portando avanti la stagione del cambiamento nelle istituzioni e negli enti sovracomunali, tanto auspicato e reso per di più necessario in una fase di incertezza economica e sociale come quella che stiamo vivendo”. Lo dichiara in una nota la segretaria provinciale del Partito Democratico, Caterina Lengua.

“Dopo la svolta impressa al Comune di Avellino, il PD, – dice Lengua – insieme ai suoi sindaci, ha aperto una fase nuova anche all’Alto Calore Servizi, non solo per la elezione di un nuovo organismo dirigente, affidato alla competenza ed esperienza del Presidente Lello De Stefano, che comporterà di per sé una drastica riduzione di costi per indennità, ma soprattutto per i metodi adottati e le scelte fatte nell’esclusivo interesse dell’azienda. Contrariamente a quanto sostenuto, anche dalla solita e tristemente isolata voce dissonante all’interno del Pd che in troppe occasioni tradisce uno scarso attaccamento al partito ed una difesa quasi disperata della propria parte politica, quella fatta dai sindaci del Partito Democratico all’ultima assemblea, con la approvazione di un bilancio le cui criticità rimangono intatte, è stata una scelta di grande responsabilità e di coraggiosa difesa di una storica azienda che eroga un servizio vitale e dalla quale dipende il futuro di tante famiglie irpine. Di fronte alla gravità del comportamento del PDL e dell’UDC, che dopo aver visto miseramente naufragare il disperato tentativo di rinviare l’assemblea, hanno in maniera del tutto irresponsabile abbandonato i lavori, il PD ha assunto l’onere di approvare il documento contabile per dare fiducia ai creditori, difendere la credibilità dell’azienda di fronte alle banche ed ai fornitori. Mentre gli altri, in maniera codarda, si davano alla fuga, il Partito Democratico si preoccupava del futuro dell’Alto Calore con la consapevolezza che, in quanto primo partito della provincia, spettava a noi più di altri indicare un punto di ripartenza per l’azienda. Non siamo rimasti sordi al grido di allarme lanciato dai sindacati ed alle richieste di aiuto che venivano dai tanti dipendenti, alcuni dei quali presenti anche in assemblea. Ciò che conta è che, finalmente, con la elezione del nuovo CdA si chiude la stagione dell’asse PDL-UDC,quella delle clientele, degli sprechi, delle consulenze facili, delle promozioni ed assunzioni fatte alla vigilia delle campagne elettorali, del porre l’azienda al servizio di una parte politica tanto da utilizzarla per la formazione delle liste. Al nuovo CdA, a cominciare dal suo Presidente Lello De Stefano, al quale è affidato un compito gravoso, va l’augurio di buon lavoro con l’impegno che il PD non farà mancare il proprio sostegno all’azione che porterà avanti nell’interesse dell’azienda e dei suoi dipendenti” conclude la numero uno di via Tagliamento.