Marco Pugliese abbandona Miccichè e fonda “Noi Cittadini del Sud”

marco puglieseL’ex parlamentare di Grande Sud, Marco Pugliese, ha abbandonato il partito di Gianfranco Miccichè per fondare il movimento politico “Noi Cittadini del Sud”. A darne notizia è proprio l’ex deputato che in una nota scrive: “Si è deciso in massa di uscire dal partito di Micciche’ in Regione Campania “per assenteismo totale e comportamento inqualificabile del segretario Gianfranco Micciche’. Abbiamo aderito a questo progetto sin dalla  nascita nell’ ottobre 2010 con tanto entusiasmo,  ma oggi ci rendiamo conto di aver avuto a che fare con  un”leader” (Miccichè) se cosi’ lo possiamo definire, che ha avuto solo il primato di  riuscire a distruggere tutto cio’ che con passione e spirito di abnegazione si era costruito nel tempo in regione Campania e nel resto del territorio meridionale. Per noi la S. di Sud sta per Sudore,Sacrificio e Speranza…  nel veder migliorare la qualità della vita del territorio e di chi esso lo vive e non per Superficiali…  interessi personali di un qualunquista. in conclusione le dichiarazioni dell’On  MarcoPugliese (ex fondatore del movimento arancione): “rimane l’orgoglio di aver fatto tante battaglie  per l’interesse del Sud, ma anche il rammarico di aver creduto in un personaggio (micchichè) che è lontano anni luce da quelli che realmente sono i problemi di questa terra. In questo pseudo partito, non vi è democrazia, nè  trasparenza per iscritti,simpatizzanti e militanti che hanno contribuito anche economicamente alla nascita e alla crescita del partito stesso e che ancora ancora ad oggi lamentano il fatto di non aver avuto mai risposta su quello che è il bilancio del movimento politico Grande Sud, che per legge deve essere pubblicato sul sito internet del movimento stesso e in in apposita sezione del sito della Camera dei Dep”.In tale occasione abbiamo formalizzato la nascita di  un’associazione cultural liberale dal nome “Noi Cittadini del Sud” e da giovani e laboriosi, guardiamo con molto interesse alla rinascita di Forza Italia come motore di ripresa sociale per il Sud e per il Paese”.