Avellino. Riunione a Palazzo di città sul destino del Piano di Zona. Foti dimentica di invitare l’Asl

saverio russoQuesta mattina alle ore 11:00 si terrà ad Avellino presso Palazzo di Città la riunione del Coordinamento Istituzionale dell’Ambito Territoriale Sociale A04, disegnato dalla Regione Campania con Delibera n. 320/20012, convocata dal Sindaco Paolo Foti, in quanto Comune con maggior numero di abitanti.

I punti all’o.d.g. sono approvazione del Regolamento di funzionamento del Coordinamento Istituzionale e approvazione delle schema di Convenzione ex art. 30 – D. Lgs. 267/00 per la gestione associata dei servizi sociali e socio-sanitari del nuovo Ambito.

Intanto alla riunione è stata invitata la Provincia ma non l’ASL Avellino afferma il Presidente dell’Assemblea dei soci del Consorzio, Saverio Russo: “Probabilmente trattasi di una svista del Sindaco Foti, neofita in tema di politiche sociali, atteso che la vera sfida circa la capacità di costruire un sistema di interventi e servizi sociali sul territorio passa prima di tutto attraverso una più forte collaborazione con il comparto sanità e, quindi, nella necessità di realizzare una vera e propria integrazione sociosanitaria. Pensare di realizzare il Piano Sociale di Zona senza l’ASL è come costruire un edificio senza cemento.

A parte questo grave errore di valutazione, leggendo i documenti proposti dal Sindaco Foti, appare subito evidente che trattasi di proposte che difficilmente riusciranno ad essere digerite da parte della maggioranza dei 15 Sindaci dell’Ambito A04 rappresentanti dai Comuni di Altavilla Irpina, Capriglia Irpina, Cervinara, Chianche, Grottolella, Montefredane, Petruro Irpino, Pietrastornina, Prata di Principato Ultra, Pratola Serra, Roccabascerana, Rotondi, San Martino V.C., Torrioni e Tufo.

In particolare, sempre il Sindaco Foti propone di affidare al Comune di Avellino il ruolo di capofila di una Convenzione intercomunale, di affidare ad Avellino la Presidenza dell’Ambito, di affidare al Responsabile dei Servizi Sociali del Comune di Avellino il ruolo di Coordinatore dell’Ufficio di Piano, di individuare il personale interno del Comune di Avellino per espletare le funzioni dell’Ufficio di Piano, di fare ricorso al meccanismo del voto ponderato per la rappresentanza dei Comuni in seno alla Convenzione dove però Avellino avrebbe un peso del 49,16%. Come dire … gli altri 15 Comuni devono solo guardare !

Come può pensare il Sindaco Foti di chiedere a tutti i suoi 15 colleghi di approvare simili proposte ?  Ogni Comune, dal più piccolo al più grande, ha una dignità che non può essere calpestata neppure dal Comune capoluogo di provincia. Fare simile proposte è come dire agli altri 15 Comuni dell’Ambito : qui decido tutto io!

Tra le atre cose, non bisogna dimenticare che gli altri 15 Comuni sono soci del Consorzio A4 che da anni è una best practice a livello regionale per la gestione delle politiche sociali. Il Comune di Avellino, invece, negli ultimi 10 anni non ha saputo gestire neppure il proprio Piano Sociale di Zona come può pensare di gestire quello degli altri? Non sarebbe stato più corretto che il Comune di Avellino aderisse al Consorzio A4 piuttosto che chiedere agli altri Sindaci, da un lato, di sciogliere il Consorzio, azzerare le buone esperienze e le professionalità che da oltre 10 anni lavorano sul territorio, dall’altro, di cedere completamente un pezzo della propria sovranità ad Avellino”.

Probabilmente Foti – conclude Russo -  agisce in buona fede ma ha dei cattivi consiglieri. A lui  voglio ricordare che il sistema dei servizi sociali del nuovo Ambito A04, che comprende ben 100.000 abitanti, si costruisce con il buon senso e la condivisione”.