Alto Calore, De Stefano che farà?

de stefano acsLello De Stefano ha ricevuto, finalmente, nelle sue mani il giocattolino che ha sempre desiderato: l’Alto Calore. Il “sogno proibito” di De Stefano è diventato realtà dopo la vittoria di Polo Foti al comune di Avellino, che ha permesso di siglare l’accordo con Scelta Civica.

Partito Democratico e montiani, però, adesso dovranno dimostrare di mettere mano al risanamento economico dell’Ente, muovendo dalla consapevolezza di avere approvato il bilancio redatto dalla precedente gestione D’Ercole-Abate. Infatti, solo passando dalla denuncia – fatta negli ultimi mesi – alle azioni concrete, si potrà avere la sensazione che l’Alto Calore non è stato l’ennesimo terreno do scontro per la conquista della gestione politica.

La sfida è impegnativa. Il neo presidente De Stefano ha certamente dalla sua capacità e possibilità – anche per la nuova forma di composizione del Cda – di avviare una stagione, più volte invocata, di rigore e ristrutturazione dell’organizzazione dell’Ente. Percorrere questa strada vuol dire anche rinunciare all’impegno politico, e dunque ad una probabile candidatura alle prossime elezioni regionali. De Stefano che farà?