“Dopo il convegno Big Bang Sud svoltosi a Sant’Agata de’ Goti con la partecipazione dell’On. Luigi Famiglietti, persona molto semplice e preparata, con la presenza dell’On. Matteo Biffoni di Prato, dell’On. David Ermini di Firenze e dell’On. Ernesto Magorno di Diamante tutte persone eccezionali e umili, sono sempre più convinto – queste le parole di Luigi Romano, amministratore comunale del Comune di Cervinara – che questo è il momento di cambiare per davvero”.

“Renzi ci sta dando questa opportunità – continua dalla sua pagina Facebook – e tutti noi non dobbiamo perdere questa occasione. Lo sò che molte persone sono stanche di sentire solo parole dai politici, ma Vi assicuro che questa volta sento che è il momento giusto. Crediamoci ancora una volta, anche io la pensavo come Voi fino a qualche tempo fà”.

“Un appello lo voglio fare soprattutto ai giovani. Smettiamola di piangerci sempre addosso e facciamo smettere i politici di dire sempre che esiste una questione meridionale. Basta siamo Europei come quelli del Nord”.

“Il problema – prosegue – è di chi cerca da tanti anni di governare l’italia, perchè , in tutti questi anni non si è stati capaci di sfruttare la cultura, le bellezze naturali del Sud, l’agricoltura, le attività delle piccole e medie imprese e delle menti del Sud per far decollare la nostra Nazione.Sicuramente, la questione meridionale è servita a molti politici. Purtroppo nel corso degli anni abbiamo avuto esempi molto negativi dall’intero mondo politico ,senza fare distinzione di colori”.

“E’arrivato il momento – dice Romano – di dare esempi positivi per il futuro dei nostri figli. Esempi di correttezza verso persone, ambiente, animali e cose . Questi esempi iniziano dalla famiglia, scuola e dalla politica a prescindere dagli uomini ,ma dalla nuova mentalità applicata alle persone. Questa raccomandazione – conclude – la voglio fare in modo particolare ai miei colleghi di Cervinara. Smettiamola con gli insulti personali, stiamo continuando solo a dare brutti esempi e a rovinare l’immagine del nostro amato Paese”.

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