Le hostess distribuiscono bandiere di Forza Italia e del Mir; i militanti in arrivo alla spicciolata le prendono e iniziano a sventolarle. All’ingresso del centro congressi nei pressi di piazza di Spagna c’è un via-vai continuo di persone e giornalisti: Giampiero Samorì, l’imprenditore che alle ultime elezioni ha fondato il suo movimento al fianco di Silvio Berlusconi, ci riprova: buttarsi nella mischia politica a sostegno del Cavaliere. Il pretesto è la ‘Prima conferenza programmatica nazionale del Mir’, l’occasione è la volontà di Berlusconi di ‘rifondare’ Forza Italia. E non è un caso che ospite d’onore sia Denis Verdini, coordinatore del Pdl ma impegnato in prima linea nel operazione di ritorno a FI. La sala è piena. I militanti vengono da tutta Italia. La pattuglia degli irpini è guidata dal coordinatore provinciale del Mir, Giuseppe Rubinaccio.  Anche il parterre evoca Forza Italia: in prima fila si rivede anche Claudio Scajola. Con lui l’onorevole Lombardo del Mpa e Pelella del Partito Liberale. Sul palco si alternato gli interventi. Prende la parola Walter Ferrazza, sottosegretario ed esponente del Mir. Le conclusione spettano a Samorì. Se si rifarà Forza Italia, lui ci sarà.

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