Avellino – Un’assise al completo quella che ha preso parte al consiglio comunale questa sera. Alle 18.30, ancor prima dell’inizio dei lavori, il presidente Petitto mette ai voti la proposta di surroga, a causa delle dimissioni del consigliere Cipriano, nei confronti di Adriana Percopo, la prima non eletta. Tutti i componenti votano a favore e si passa all’insediamento del consigliere in aula.

Successivamente Poppa, Russo e Foti vogliono commemorare rispettivamente la scomparsa della madre del consigliere Russo, l’anniversario della morte di Paolo Borsellino e della sua scorta e la scomparsa dell’ex consigliere comunale Mazzone per i quali è stato osservato un minuto di silenzio.

I lavori hanno inizio: si passa alla votazione per la nomina dei componenti della commissione per l’aggiornamento degli albi dei giudici popolari. Vengono nominati scrutatori, Nargi, Arace e Preziosi. Si passa alla votazione: D’avanzo 21 voti, Galluccio, 10, Giordano e Palumbo, 2 voti.

Dopo la nomina dei consiglieri D’avanzo e Galluccio, il primo cittadino legge la relazione programmatica in merito agli indirizzi generali di governo, invitando l’amministrazione ad “ispirarsi alla buona politica, con l’obiettivo di dare certezza credibilità e stabilità all’opinione pubblica evitando lacerazioni e modelli di azione di tipo personalistico”. Molti i punti presi in considerazione dalla valorizzazione e riqualificazione del territori al recupero dei luoghi simbolo della città, dalla promozione di una nuova cultura dello spazio pubblico all’investimenti sui giovani, associazioni e ricerca oltre che alla costruzione di una cittadinanza attiva e partecipativa.

Linee programmatiche che trovano numerose prese d’atto da parte dell’opposizione che seppur contrari a quest’ultime sono disponibili al dialogo.

“Queste linee programmatiche –spiega il consigliere Montanile- sembrano una lunga dichiarazione di intenti che ha tutta l’aria di un dejà vu” ed offre consigli al fine di recuperare soldi per risanare le casse comunali “possiamo adottare la politica del 5 per mille che oltre a portare introiti alle casse comunali permetterà ai cittadini di sapere che destinazione spetta ai loro soldi. Oppure -continua- quando vendiamo i beni comunali possiamo attuare pagamenti rateali in modo tale da incentivare la vendita dei beni agli imprenditori”.

“Saremo un’opposizione frontale atta a collaborare per il bene della città” sottolinea Battista. Pensiero pienamente condiviso da Preziosi che chiarisce: “saremo un’opposizione costruttiva, dialogante e governante sempre che ciò che si vuole fare sia condiviso e deciso in sala. Abbiamo il dovere di ridisegnare questa città operando nell’interesse di quest’ultima e non di logiche politiche”.

Disorientamento e preoccupazione da parte dell’onorevole Giordano: “Sembrano esserci ancora segnali ed ombre derivanti dalla precedente amministrazione e non possiamo permetterci questo. Nelle linee programmatiche vedo solo speranze avrei preferito che fossero state definite meglio le priorità. Questa città ha bisogno di cose semplici affiancandoci ai problemi con concretezza”. E avvisa “Sarò un attento osservatore delle dinamiche. Bisogna spezzare l’andazzo della precedente amministrazione ed è facile cadervi , ci vogliono atti concreti di coraggio. Io sono dell’opposizione ma non dell’opposizione alla mia città”.

Sicurezza e prese di responsabilità i punti espressi dagli altri consiglieri dell’opposizione. “È necessario un incremento della vigilanza sia in periferia che nei luoghi della movida avellinese” denuncia Galluccio che riporta in aula l’episodio della rissa avvenuta la scorsa settimana.

“È impossibile proporre di rinforzare la vigilanza quando la pianta organica dei vigili urbani è cadente” interviene Pericolo.

“Basta assecondare la demagogia – ammonisce Ambrosone – dobbiamo praticare comportamenti trasparenti e far seguire ai sogni, delineati dal sindaco in campagna elettorale, indicazioni concrete”.

Pieno appoggio da parte della maggioranza.

“Riteniamo che Foti sia la migliore espressione possibile, il punto di equilibrio e convergenza di tutte le idee” asserisce Iannaccone.

“Dobbiamo restituire ad Avellino la sua dignità. La città ci attende” sostengono M. Giordano e Grella.

Pensieri e proposte che hanno arricchito il sindaco Foti che a termine del dibattito dichiara: “Questo dibattito mi ha arricchito e ho avuto grandi contributi che ho annotato. Metteremo al centro le prospettive e il futuro di questa città. Dobbiamo essere al servizio dei cittadini. Le prime settimane sono state difficili, ma conto di esercitare questa responsabilità con il sostegno del consiglio da cui traggo, questa sera, conclusioni ottimiste. E con questo spirito affronterò i prossimi giorni, mesi, anni: mettere al centro la persona, i cittadini”.

Ormai è quasi giunta la mezzanotte e i consiglieri sono pronti a prendere nuovamente la parola per le loro dichiarazioni di voto. Si susseguono gli interventi di Preziosi, Giordano, Montanile, Battista ed Ambrosone che esprimono il loro voto contrario. Iannaccone e Poppa esprimono il loro voto a favore.

La seduta si conclude alle 00.20 con la sola maggioranza favorevole alle linee programmatiche presentate dal primo cittadino.

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