Sirignano – Il sindaco Colucci aderisce ad Insorgenza Civile

insorgenzaIl primo cittadino di Sirignano, Raffaele Colucci, lascia Autonomia Sud di Arturo Iannaccone per aderire ad Insorgenza Civile. A darne notizia è lo stesso Colucci che in un intervento pubblicato sul portale internet di Insorgenza Civile scrive:

Il Perché di una scelta, di una scelta Insorgente è difficile spiegarla solo a parole. Come ho ben constatato sui nostri siti, sulle nostre pagine, sui nostri manifesti, è difficile manifestare a parole, quella somma di sentimenti che animano il mio essere meridionale, orgogliosamente meridionale in questi tempi italiani in cui siamo semplicemente coloni, cittadini di serie B.

Ancora più difficile diventa questa scelta se chi la compie ha responsabilità amministrative come l’essere sindaco di un piccolo comune dell’avellinese.

Ma l’assumersi responsabilità è sinonimo di buona politica secondo il mio punto di vista e quindi una scelta chiara e netta andava fatta. Lo stato italiano abbandona le amministrazioni locali? Ed allora le amministrazioni locali, faranno in modo da abbandonare uno Stato ormai inutile, che prende da noi, da noi meridionali tutti, molto di più di quello che investe sui nostri territori.

Parliamoci chiaro è proprio nel rispetto della mia piccola comunità che bisogna imparare a fare scelte coraggiose: potremmo avere al Sud una qualità della vita molto più alta. E io non lo voglio immaginare, lo voglio realizzare. Per farlo sono convinto che serva una forza politica meridionalista, identitaria, che nasca al Sud, che nasca fuori dalle logiche romane , bolognesi o milanesi: in pratica un Partito dei meridionali che abbia cuore, anima e cervello al Sud, a casa nostra.

Questo non è finora mai avvenuto, in questo Stato. Ma questa sarebbe la vera novità, il primo vero atto d’amore verso la nostra terra: dare al Sud la sua forza politica di riferimento e da questo far partire tutto quello che serve per risolvere, una volta e per sempre la questione meridionale.

Ho sempre amato la buona politica, ho sempre diffidato dell’incapacità dell’antipolitica e dalle onde mediatiche che le tv sponsorizzano ad uso e consumo degli interessi nordici, sono sempre stato meridionalista, sono sempre stato un moderato, e da oggi sarò insorgente, perché ritengo che proprio ora bisogna insorgere civilmente , perché noi al sud, siamo tutti stanchi di subire. Insorgere è giusto, per me, non è solo uno slogan.

Sono un nuovo iscritto insorgente: se l’insorgenza avrà bisogno di me per procedere oltre nel nostro progetto, inutile dirvelo, sono già pronto.