Vacanze, estate nera in Irpinia

LAcenoEstate amara in Irpinia. Poche e sporadiche le visite dei turisti in provincia di Avellino, stenta a prendere il via la stagione estiva. Ad influire sarà stata anche la crisi economica, ma le condizioni climatiche certamente non hanno incentivato i consumi estivi. Forti temporali e temperature primaverili hanno caratterizzato anche i primi 15 giorni di luglio, dopo i mesi di maggio e giugno caratterizzati da una forte instabilità climatica. La bella stagione si fa attendere, e questo provoca cali di prenotazioni da parte dei vacanzieri. A soffrire, infatti, non sono solo le località balneari della fascia costiera ma anche le aree di montagna dell’entroterra irpino, meta di numerosi turisti alla ricerca di tranquillità e cucina tipica. Le strutture ricettive del Terminio e del Laceno non hanno ancora segnato picchi di prenotazione, al momento si registra solo il mordi e fuggi del fine settimana. In affanno anche le manifestazioni estive nei comuni come le sagre e le degustazioni dei prodotti tipici locali. Gli operatori alberghieri e della ristorazioni sperano nella ripresa che potrebbe registrarsi ad agosto, quando tutte le grandi imprese si concederanno la tradizionale pausa di ferragosto.