Alto Calore, Sibilia costretto a “fare i conti” con la grana Galasso

sibilia galassoGiuseppe Galsso, l’ex sindaco di Avellino, ha intenzione di rituffarsi prima possibile nell’agone politico. Che la poltrona più alta di Piazza del Popolo è stata troppo angusta per le ambizioni dell’ex primo cittadino, tanto da averlo portato in pochi mesi a dissipare un patrimonio elettorale, è arcinoto. Ma si sa, chi troppo vuole nulla stringe. Dimissioni da sindaco, mancata elezione alla Camera con il Pd, approdo lampo con Scelta Civica alle politiche, modesto risultato della propria lista civica alle comunali con il centrodestra: Galasso è desideroso di uscire dall’angolo per ritornare attivamente in campo.

Sibilia – raccontano fonti vicine all’ex sindaco – lo aveva convinto, fornendogli anche interessanti motivi per entrare direttamente nel Pdl. Tanto che il senatore si sarebbe spinto – addirittura – ad ipotizzare per lui una candidatura alle elezioni europee del 2014, considerato che il posto occupato da Gargani è stato lasciato libero, e al partito irpino tocca un posto in lista. La proposta sarebbe allettante, ma il già primo cittadino, dopo le ultime vicende, sembra che sia diventato molto più prudente sulle scelte che lo riguardano.

A bloccare l’ingresso – apparentemente – pare che sia stato l’annuncio di Berlusconi del ritorno a Forza Italia. Di fatto, invece, un’ulteriore verifica circa la possibilità concreta di aver riconosciuto un ruolo di visibilità per prepararsi degnamente al prossimo appuntamento elettorale delle elezioni regionali. Per Galasso è vietato sbagliare.

Nelle ultime ore, per questo, sembra che sia tornato alla carica con il senatore Sibilia. L’ex sindaco sarebbe intenzionato a farsi avanti per la guida dell’Alto Calore. Il “pensierino interessato” per la gestione dell’acqua lo avrebbe fatto intendere prima ai suoi fedelissimi della lista Abellinum. Volutamente, però, sta evitando di autocandidarsi per evitare gli errori del passato.

E’ palese che il senatore Sibilia sarebbe stato informato della volontà dell’ex sindaco. La trattativa, tra Pdl e Udc, è ancora in corso e il valzer dei nomi sembra destinato a proseguire fino a pochi minuti prima dell’Assemblea dei soci prevista per il 24 luglio.

Intanto, un’autorevole dirigente del Pdl avellinese ha sintetizzato tale ipotesi dicendo: “Con Galasso si realizzerebbero davvero le larghe intese, negli ultimi mesi è passato: dal Pd a Scelta Civica fino al Pdl”.  Considerato questo, come non dargli ragione.