PRC Irpinia – Della Pia: “Alto Calore, atti illegittimi e poco trasparenti”

della pia rifondazione“L’Alto calore servizi, con delibera 86/13 del 28/02/2013,ha introdotto un nuovo sistema tariffario e l’addebito in fattura a partire dal 1 giugno di un deposito cauzionale pari a 45 euro. Tale atto – afferma Tony Della Pia, Segretario Provinciale del PRC – dal nostro punto di vista, viola le più elementari norme in materia di trasparenza in quanto gli utenti non sono stati dettagliatamente informati, infatti, l’allegato all’ultima bolletta inviata e scarno e per nulla esaustivo”.

“In relazione al deposito cauzionale richiesto in due rate – aggiunge – rileviamo diverse inadempienze, infatti , l’Alto Calore, ignorando quanto disposto dall’Autorità dell’Energia e del Gas – che prevede l’addebito a partire dal 1 gennaio 2014  - ha uni lateralmente deciso di introdurre tale costo nelle fatturazioni in corso, tra l’altro uniformando senza valutare le diverse tipologie di fornitura,nella fattispecie consideriamo addirittura illegittimo l’aggravio economico poichè come giustamente rileva il Prof. Giovanni Maraia esponente di Ariano in Movimento, gli utenti all’atto del contratto di allacciamento alla rete idrica hanno versato tale anticipazione”.

“L’ulteriore anomalia discriminatoria che rileviamo è che pagheranno solo quanti provvedono in contanti – continua – spesso persone disagiate economicamente che non posseggono conti correnti bancari, postali o carte di credito. Per tali ragioni – conclude – nel condividere le denunce già inoltrate da alcune associazioni di categoria (ADICONSUM e ADOC) sosteniamo la rivendicazione e annunciamo fin d’ora che qualora dovessero mancare chiarimenti in merito,saremo pronti ad adottare qualsiasi iniziativa politica o legale a tutela degli utenti”.