L’intervista – Spiezia (Pdl): “Secondo lo Statuto la giunta Foti è illegittima”

MONICASogno un’amministrazione che guardi al sociale“. Parola di Monica Spiezia, consigliere di opposizione al comune di Avellino. Ha un carattere deciso, che le consente di affrontare anche le sfide più impegnative. Così, quando le hanno proposto di scendere in campo, alle elezioni amministrative di Avellino, non ha esitato ad accettare l’invito di comporre la lista de Popolo della Libertà. Prima ed unica eletta del Pdl, faro nel tenebroso risultato conseguito dalla coalizione di centrodestra. Fa l’operaia alla Fma di Pratola Serra, è impegnata in prima fila nel sindacato Ugl, non potrebbe fare diversamente essendo anche la consorte del segretario provinciale, Costantino Vassiliatis. E’ una delle attiviste della fondazione Città Nuove dell’ex presidente della regione Lazio, Renata Polverini, dalla quale ha ricevuto i complimenti per l’ottimo affermazione personale.

Consigliere Spiezia mercoledì ci sarà la prima seduta di Consiglio comunale. Come si sente?

“Non posso nascondere che sono emozionata, ma ancor di più avverto un grande senso di responsabilità nei confronti degli amici che mi hanno sostenuto, del partito che rappresento e soprattutto nei confronti dei candidati consiglieri della lista Pdl, se siederò nei banchi del consiglio comunale è anche grazie al loro impegno. Questa è stata la mia prima esperienza elettorale e quindi anche amministrativa. Ce la metterò tutta per non deludere le aspettative. Il mio intento è quello di rinsaldare il rapporto cittadino/consigliere. Sarò sempre dalla parte di chi avrà necessità legittime, avrò a cuore le esigenze degli ultimi, farò mia ogni battaglia che darà dignità alle fasce deboli. Sogno un’amministrazione che guardi al sociale, che si interessi delle famiglie, che dia voce ai giovani mettendo in risalto tutta la loro creatività. Una casa comunale laboratorio di idee e progetti che creino sviluppo e lavoro per la nostra terra”.

Che ne pensa dei primi provvedimenti assunti dal sindaco Foti?

“Sarebbe, a mio avviso, più utile affrontare le problematiche nella loro complessità. “Operazioni spot”, come la delibera “super santos”, non solo non trovano la mia condivisione, ma non ne comprendo nemmeno l’utilità. La risposta data dall’amministrazione comunale appare debole, laddove si intenda ricorrere ad un divieto piuttosto che analizzare le reali necessità dei giovani che hanno, nel pieno rispetto della libertà di tutti e con un manifesto senso di civiltà, il sacrosanto diritto di vivere una città capace di essere punto di riferimento delle esigenze dei giovani e di stimolare la crescita culturale, sportiva ed anche ricreativa. Sarebbe opportuno richiamare l’attenzione sull’assenza di politiche giovanili all’altezza del loro significato più alto”.

La giunta è stata allestita facendo ricorso a quattro assessori tecnici. Qual è il suo giudizio?

“Parliamo di una giunta che, statuto alla mano, non è da considerarsi neppure legittima. Detto questo, ritengo sia ormai una moda e non più un’esigenza reale, l’abitudine di guardare sempre oltre gli esponenti dei partiti. Questa mania di interpellare la cosiddetta “società civile”, raggiunge il solo obiettivo di delegittimare la classe politica. Mi domando : ma tra i consiglieri eletti nelle fila della maggioranza sono solo in pochissimi all’altezza del ruolo di assessore comunale? ed in più, se cosi è che qualità ci dobbiamo aspettare di trovare nella maggioranza di palazzo di città?”.

Nell’incontro con i consiglieri dell’Udc che cosa avete stabilito?

“Dopo aver sancito una ritrovata unità, abbiamo deciso di lavorare con fattivo spirito di collaborazione, tracciando le linee guida da seguire in Consiglio. In qualità di consiglieri di opposizione non possiamo esimerci dal controllo dell’operato della giunta ed incalzare il sindaco sulle problematiche cittadine. La nostra, dunque, sarà un opposizione costruttiva per il bene della città e dei cittadini”.

Ce la farà Foti a dare una svolta alla città?

“Foti avrà sicuramente da lavorare, ma incasserà anche meriti non suoi, avendo, di fatto, ereditato, si dei problemi, ma anche tante risposte già in cantiere. Tanti progetti targati Galasso daranno i suoi frutti proprio nel corso del mandato Foti. Attendiamo di sapere quali sono le proposte e soprattutto i progetti sotto i quali il sindaco Foti vorrà apporre la propria firma”.