Calitri – “Abbiamo sempre puntato a rendere il quartiere fieristico di Calitri non solo il luogo deputato alla consueta fiera interregionale ma anche una location dove poter ospitare, durante  l’anno, una serie di eventi settoriali e mirati. Cosa faremo anche per il 2013”. Così Antonio Campana,  di nuovo alla vicepresidenza dell’Eapsaim (Ente gestore della Campionaria altirpina), risponde alle critiche mosse nei suoi confronti dal circolo calitrano del Pd. “Alla luce delle dichiarazioni, rese poco tempo fa su un organo di stampa locale, da parte del coordinatore locale Pd circa il cambio di governance dell’Ente Fiera – continua –  dovremmo dare per scontato che quanto dichiarato non scaturisce dal desiderio smodato della gestione del potere a qualunque costo per la comunità calitrana. Ma dal desiderio lodevole di far decollare l’Ente. E dovremmo dare per scontato che il sostegno reiterato in favore del ‘disinvolto’ direttore generale uscente non sia dettato dal desiderio di rimettergli il ‘cappello’  bensì nasce dalla convinzione che solo costui, ‘giovane rampante e assai oculato nella gestione della cosa pubblica’, sia il solo in grado di rilanciare questa iniziativa!”.  “Naturalmente – prosegue Campana –  non si capisce a chi attribuire la responsabilità politica di una gestione opaca, clientelare e fallimentare che ha connotato l’ultima edizione della Fiera Interregionale, gestita proprio dagli uomini imposti dal Pd per accordo pre-elettorale!” “Probabilmente – presume il vicepresidente –  la responsabilità ricade o ricadrà su tutti coloro che,  a prescindere dalle qualità dimostrate e dalla storia personale, potranno essere etichettati come espressione del Centrodestra, ritenuti inadeguati ed incapaci. Se questo è il criterio che  il Pd utilizza nella ricerca dell’amalgama all’interno della compagine amministrativa c’è di che preoccuparsi!”.

E sulla gestione della Fiera, Campana precisa ancora:  “Quando l’ho gestita io, l’area espositiva è sempre stata utilizzata per fare eventi spalmati nel corso dell’anno. Penso, ad esempio, al Farm Day incentrato sul futuro della cerealicoltura ed alle molteplici rassegne di carattere e valenza enogastronomica”. “In più un altro obiettivo che ci prefiggiamo – prosegue – sarà quello di risanare il bilancio economico dell’Eapsaim dopo una precedente gestione fallimentare il cui programma deliberato, relativo alle passate due edizioni della Campionaria, non è stato mai attivato, provocando così un dissesto finanziario che punteremo ora a ripianare nel più breve tempo possibile”.  Intanto fervono i preparativi per la trentaduesima edizione dell’Interregionale in programma, nel paese altirpino, dal 31 agosto all’8 settembre. Fari puntati sull’agricoltura: asse strategico e significativo del sistema economico territoriale. Il tutto rafforzato dalle esposizioni dei settori artigianato, industria, commercio e servizi. Fitto e degno di nota anche il programma della convegnistica in fase di definizione dallo staff organizzativo.

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