Il governo vara il ddl costituzionale per abrogare le province

PROVINCIA DI AVELLINOIl governo ha dato il via libera al disegno di legge costituzionale per l’abolizione delle province. Tre articoli appena, per certificare la cassazione del termine dalla Costituzione cancellando i vari riferimenti e rinviare a una legge ordinaria ogni passaggio successivo, a cominciare dalla necessità di garantire la continuità delle competenze. Il primo articolo sostituisce l’articolo 114 della Costituzione: « La Repubblica è costituita dai Comuni, dalle Regioni e dallo Stato», dice la nuova formulazione eliminando appunto il riferimento alle province. L’articolo 2 cancella ogni riferimento alla province in tutti gli altri articoli della Costituzione. Tredici in tutto i commi modificati. Una soluzione-tampone nelle more della sentenza della Consulta (le cui motivazioni non sono ancora note) che ha bocciato il riordino previsto dal decreto Salva Italia, ma non per questo meno irto di ostacoli. Il premier Enrico Letta invoca “la corsia più rapida possibile” per il provvedimento (forse lo stesso Comitato dei 40 per le riforme) e chiede al Parlamento di “tener conto dell’urgenza” per giungere al via libera “entro il più breve tempo possibile” ma i tempi per la revisione costituzionale restano comunque fissati dall’articolo 138 della Carta: ovvero doppia lettura in ciascuna Camera e un intervallo non minore di tre mesi fra un voto e l’altro.