Banda Larga – Capone: “Finalmente anche le piccole e medie imprese potranno competere con le grandi multinazionali”

capone melchionna petruzzielloAvellino – Oggi, 5 luglio, presso la sede camerale di Piazza Duomo è stato presentato il bando per la concessione di contributi alle PMI per l’attivazione della banda larga.

A beneficiarne dei contributi saranno le piccole medie imprese che abbiano sede legale ed operativa in provincia di Avellino e sede operativa in uno dei Comuni, con popolazione inferiore ai 10.000 abitanti.

Le domande di contributo dovranno essere presentate  a partire da oggi, entro e non oltre il 31 gennaio 2014, per via telematica attraverso la piattaforma Telemaco della Cciaa. Le modalità operative per la presentazione delle domande saranno pubblicate sul sito camerale www.av.camcom.gov.it  da dove sarà possibile anche prendere visione della ripartizione dei fondi tra i comuni che parteciperanno al bando; fondi che potranno essere rimodulati in base alle domande pervenute per comune.

Questo progetto –spiega il presidente della Camera di Commercio, Costantino Capone – conferma la scelta del Consiglio di rispondere alle esigenze delle PMI nei piccoli comuni della Provincia, creando situazioni tali affinché esse possano avere accesso alla rete mondiale. Secondo quanto stimato dal The Boston Consulting Group, infatti, in Italia, la web economy vale attualmente su tutto lo stivale ben 31,6 miliardi di euro pari al 2% del PIL totale. Di questo passo, il valore generato da internet, nel 2015 interesserà il 4,3% del PIL. Una percentuale importante che porta a riconsiderare  il valore della web economy in Italia che, ben presto, diventerà  lo strumento di traino in molti settori dell’economia e non solo. Infatti, molte delle scelte di vita  vengono prese tramite l’utilizzo del web, confrontando le scelte più vantaggiose in merito ai prodotti da acquistare. Secondo le statistiche, ben il 93,6% di coloro che hanno un’età compresa tra i 12 e 17 anni utilizzano internet e in special modo i social network per indirizzare i loro acquisti. Non dimentichiamoci – sottolinea ancora Capone – che ben il 15% degli stimoli all’acquisto provengono dai social network. Ed è su loro che bisogna puntare oggi per affermarci domani ” .

E per chi pensa che questo progetto possa contrastare con il progetto regionale sul Patto per lo Sviluppo, Capone risponde: “Non è in contrapposizione con nessuna iniziativa anzi fungerà da stimolo per le prossime, in quanto ci sono enti che hanno capito l’importanza di creare infrastrutture del genere nei piccoli territori. Non dimentichiamo che le aziende gestite in on line hanno avuto un incremento del 2%del fatturato, nonostante la crisi . E ancora il Made in Italy è un brand in forte espansione. La maggior parte del mondo non punta più solo ed esclusivamente sul prodotto italiano ma sullo stile italiano. Ed è questo quello che conta. E l’Irpinia ha un suo punto forte: il cibo. Infatti, l’esportazione di cibi italiani supera di gran lunga quella della moda. Dunque, mettere a disposizione l’accesso alla banda larga fa si che possa essere recuperato un gap economico di ben 30 anni. Con la banda larga anche le piccole e medie imprese potranno, finalmente, competere con le più grandi multinazionali di tutto il mondo. Si tratta di  1500-2000 imprese. E questo porterà una risposta in termini occupazionali non indifferente“.

capone melchionnaIl bando – continua ancora Capone – verrà inviato a tutti i Sindaci. Mi auguro che tutti gli enti si concentrino per sfruttare al meglio quest’opportunità.

Ma la Camera di Commercio di Avellino già pensa al futuro. “Non ci fermeremo  quì– puntualizza il Presidente  – anzi punteremo alla formazione delle aziende; al loro modo di approcciarsi al mondo  via etere perché il mercato non aspetta e bisogna puntare sulla velocità per essere competitivi”.

Plaudono all’iniziativa Andrea Giorgio, della Confindustria, il segretario della Cgil, Vincenzo Petruzziello,  e, infine, il segretario della Cisl IrpiniaSannio, Mario Melchionna. Tutti  presenti al  tavolo.

Credo molto in questo progetto –spiega Giorgio – Investimenti del genere portano una ricaduta esponenziale, normalmente da 1 a 3. Quindi questo milione di stanziamenti equivale a ben 3 milioni. Traguardo molto importante per la Provincia di Avellino”.

Sono molto soddisfatto dei tempi che la Camera di Commercio ha impiegato. Si è stati capaci di proporre un’idea e darle vita in meno di un mese, cose che in Regione Campania ce le scordiamo” afferma Petruzziello che aggiunge: ”È dallo scorso giugno che abbiamo concordato il Patto per lo sviluppo ma i tempi che si prospettano sono ancora molto lunghi  Spero che la Regione prenda esempio della rapidità ”.

E ancora “Puntare sul settore agroalimentare tutto. Non solo vino ma anche  altri prodotti come i salumi e i formaggi che ancora non riescono a varcare la frontiera”.

Conclude Melchionna che puntualizza: “I ritardi che si stanno avendo in Regione con Il Patto per lo sviluppo non possono essere dati al tavolo di lavoro. Lì entrano in gioco altri fattori. I percorsi sono diversi. Le strade sono lunghe e gli importi in ballo sono molto importanti. È impossibile fare un paragone tra le due iniziative. Condivido pienamente il progetto di Capone. Appena ha proposto quest’idea ha trovato da subito riscontri positivi che hanno favorito l’operatività e la rapidità dell’iniziativa”

“ Il futuro – conclude il segretario della CISL – passa attraverso queste iniziative, altrimenti per l’Irpinia si prospetta il fallimento”.