Lavoro: Campania, portale web per sinergia atenei-regione

ClicLavoro-2Un portale web per incrociare la domanda e l’offerta occupazionale e mettere in contatto chi cerca lavoro con le aziende intenzionate ad assumere. Con queste finalita’ la Regione Campania presenta ‘Il lavoro in un clic’, un’iniziativa che coinvolge anche i sette atenei presenti sul territorio e i centri per l’impiego. Per chi e’ in cerca di occupazione, basta collegarsi al sito della Regione e inserire il proprio curriculum, in modo da poter essere visibili alle imprese che offrono le loro posizioni disponibili. In poco piu’ di un mese, ‘cliclavoro’ ha superato i 100 mila contatti, con domande arrivate in gran parte da privati, ma anche da universita’ e da centri per l’impiego. Dopo il Veneto, la Campania e’ la seconda regione a lanciare questo strumento e la prima ad aprire all’intero mondo accademico. “Guardiamo al nostro sistema con strumenti che superano le barriere – spiega l’assessore regionale al Lavoro, Severino Nappi – perche’ non e’ piu’ tempo di ottenere un lavoro attraverso una raccomandazione, ma occorrono strumenti oggettivi e trasparenti”. Non ci sono limiti di eta’ per inserire il curriculum e rendere visibili le proprie competenze. “In un Paese in cui manca da 30 anni una politica economica che dia la possibilita’ ai giovani di non emigrare – sottolinea il presidente di Confindustria Campania, Sabino Basso – questo strumento puo’ dare speranze alle nuove generazioni, che soffrono perche’ si trovano davanti un muro altissimo da scavalcare”.
Anche il direttore nazionale Assolavoro, Agostino Di Maio, rimarca la necessita’ di voltare pagina dopo un periodo durante il quale “al centro del mercato occupazionale c’e’ stata l’offerta di servizi e non la domanda. Occore mettere al centro la persona e i suoi bisogni e creare rete, come prevede questo strumento, anche per evitare il fallimento della formazione professionale che abbiamo in Campania”. Di Maio invita poi i giovani a “non interrompere mai la propria crescita professionale e l’aggiornamento”.