Piazza Libertà: ecco il progetto vincitore del concorso per la riqualificazione

premiazione p.za libertà gAvellino – Si è tenuta stamattina, mercoledì 26 giugno, la proclamazione del vincitore del concorso di progettazione per la riqualificazione di Piazza Libertà, che riguarderà la sistemazione superficiale del luogo. La commissione, composta dall’Architetto Adolfo Natalino, dall’Ingegner Luigi Cicalese, dal Prof. Navarra e dal segretario dott.ssa Anna Freda, «ha rilevato il notevole impegno di tutti i concorrenti nella lettura delle varie configurazioni storiche della piazza, che è stata uno spazio di condivisione tra funzioni sociali, istituzionali, religiose e residenziali».

Estendendosi alla situazione attuale di quello che l’Arch. Natalino ha definito “un grande vuoto urbano”, l’analisi degli addetti ai lavori ha prodotto risultati e proposte nel tentativo di ipotizzare nuove figure il più possibile rispondenti alle funzioni richieste dal bando di concorso. «I concorrenti hanno presentato interessanti proposte progettuali, – ha dichiarato l’Ing. Cicalese – cercando di trovare il difficile punto di equilibrio tra le esigenze del traffico e della sosta, della pedonalizzazione e del ripristino dell’antica prospettiva nella direttrice ovest-est (corso Vittorio Emanuele – via Nappi), della nuova agorà, dell’inserimento del verde e dell’acqua».

Il progetto primo classificato degli architetti associati Saverio Pisaniello e Patrizia Pisaniello propone Piazza Libertà come “piazza parco”, guidando gli scorci visivi in direzione del centro storico con un ritmo di piani inclinati e orizzontali e organizzando una sequenza di eventi tematici e microambiti spaziali. Nel progetto la parte nord si configura come una piazza di tipo lineare con una “panca della memoria” ad evocare l’antica presenza della chiesa del Rosario. La parte sud, invece, è modellata con piani inclinati con una sequenza tra fontana e parterre erbato per spettacoli all’aperto. A est è previsto un piccolo bosco-giardino che ingloba il cedro monumentale. Gli elementi di collegamento con il parcheggio interrato, ad oggi previsto, sono costituiti da due piccoli edifici: il padiglione della luce, una sorta di macrovetrina multimediale della città di Avellino e del suo territorio, e la torre della luce, costruita sulle tracce del campanile della Chiesa di San Francesco. Anche il sistema del verde e il progetto illuminotecnico risultano accuratamente studiati, con l’obiettivo di una ridotta manutenzione e un’alta sostenibilità ambientale.