La nota politica – In corso la partita sugli Enti di servizio

fuoco-e-acquaLa gestione dell’acqua provoca alte fiamme nella politica irpina. Pasquale Giuditta, il sindaco di Summonte, chiede l’autoconvocazione dell’Assemblea dei soci dell’Alto Calore, dopo lo slittamento dei lavori per l’elezione dei nuovi vertici del consorzio idrico al prossimo 24 luglio. La posizione espressa dalla riconfermata fascia tricolore della comunità del Partenio è in linea con quella dei primi cittadini del Partito Democratico, che sembrano intenzionati a presentare addirittura un esposto in Procura, dopo la decisione del Cda attualmente in carica di far slittare di qualche settimana l’elezione dei nuovi organi societari.

Intanto, i rapporti tra Pdl e Udc sembrano che siano precipitati nuovamente in crisi, dopo la decisione del primo cittadino dello scudocrociato di Cervinara d rompere la collaborazione con gli esponenti del partito di Sibilia.

Si appresta a fare la voce grossa nel dibattito politico provinciale anche la formazione politica di Scelta Civica guidata in Irpinia dal primo cittadino di Atripalda, Paolo Spaguolo, che conta sull’adesione di diversi sindaci tra cui quello di Ariano Irpino e Pratola Serra. Gli esponenti del partito del parlamentare Angelo D’Agostino, non sarebbero per niente intenzionati a fungere da comprimari nelle scelte che interesseranno la gestione degli enti di servizio, anzi reclamano di indicare nei Cda tecnici di comprovata qualità.

Anche nel Partito Democratico il clima è tutt’altro che disteso. Ad agitare le acque a via Tagliamento sarebbero i neo eletti consiglieri comunali recordman di preferenze che spingerebbero per entrare nel nuovo esecutivo targato Foti. Ma le grane non riguardano solo le decisioni da compiere per la gestione dell’Ente di Piazza del Popolo, anche perchè sono in corso le prime manovre in vista del congresso provinciale dei democratici in programma in autunno.

Sull’ipotesi delle larghe intese tra Pd e Pdl, per la gestione degli enti, è arrivato ieri, in occasione di un confronto a Solofra, il placet favorevole dell’ex governatore della Campania, Antonio Bassolino.