Scelta Civica verso il primo congresso. Intanto il 13 luglio Convention a Roma

mario montiParte l’organizzazione sul territorio di Scelta Civica. Nel corso di una conferenza stampa tenuta a Napoli, il coordinatore regionale Giovanni Palladino ha illustrato le linee generali del percorso che ad ottobre porterà al primo congresso del soggetto politico nato intorno all’Agenda Monti e presieduto dallo stesso ex presidente del Consiglio dei ministri. Oltre Palladino, alla conferenza stampa erano presenti la responsabile organizzativa per la Campania  Rosa Di Caprio, l’onorevole Antimo Cesaro, il senatore Lucio Romano ed i coordinatori provinciali Paolo Spagnuolo (Avellino), Michele Riggi (Napoli), Armando Lamberti (Salerno) e Luigi Massa (Caserta). Come annunciato dal senatore Mario Monti la scorsa settimana, Palladino ha confermato che il 13 luglio si terrà a Roma la convention di Scelta Civica sui grandi temi dell’attualita’: in quella sede saranno definiti strategie e programmi del nuovo soggetto, anche alla luce della separazione consensuale dall’Udc ma soprattutto dell’azione del governo Letta nei suoi primi due mesi e mezzo di vita. Secondo Cesaro, la Campania può diventare un laboratorio politico d’eccellenza di Scelta Civica: qui, infatti, e’ possibile misurarsi con problematiche sociali ed economiche tanto complesse e contraddittorie da essere rappresentare un modello paradigmatico delle difficoltà che vive il Paese. A margine della conferenza stampa si sono registrate le posizioni del deputato Angelo Antonio D’Agostino (“Abbiamo impiegato un po’ di tempo per accendere i motori dell’organizzazione sul territorio, ora bisogna accelerare, anche perché ci sono chiari contenuti e obiettivi della nostra azione politica), e del coordinatore provinciale di Avellino, Paolo Spagnuolo (“Scelta Civica deve essere la guida illuminata degli amministratori locali: la partita dell’affidabilita’ della politica, con tutto ciò che significa per la vita delle istituzioni e dunque delle comunità, si gioca tutta nelle trincea dei territori rappresentata dalle amministrazioni periferiche. È qui che serve stimolare il senso della responsabilità e la capacità progettuale”.